Il mediano di mischia lancia i Leoni verso il secondo impegno in Challenge Cup contro i francesi dell’Agen
Una vittoria che ha fatto ritrovare certezze e morale. E’ un Benetton Rugby finalmente felice quello che, dopo aver espugnato in maniera convincente il campo dello Stade Francais nella prima giornata della Challenge Cup 2020/2021, è tornato al lavoro in vista del secondo round della coppa continentale, dove i veneti si opporranno – in casa – All’Agen.
A fotografare il momento è stato il mediano di mischia Luca Petrozzi che ha parlato al sito ufficiale del club in questi termini dopo l’affermazione in terra transalpina: “Avere la giusta confidenza dalla partita di venerdì sera ci può permettere di fare un gran passo avanti, porti quella confidenza in allenamento, poi c’è un ambiente più sereno in campo. Se riusciamo a portare questa positività avanti, con un’altra buona prestazione nella prossima gara di Challenge Cup sarebbe un ottimo sviluppo per la nostra stagione”.
Poi prosegue rianalizzando quanto è successo contro lo Stade Francais: “Forse ognuno di noi ha fatto meglio il proprio lavoro in campo, eravamo più concentrati, forse anche il fatto di iniziare una nuova competizione ci ha dato più carica dopo un paio di sconfitte in campionato che ci hanno un po’ buttato giù di morale e fatto perdere un po’ di confidenza. Però ora non dobbiamo più pensare al passato e guardare avanti».
Su una possibile svolta Luca Petrozzi, mediano di mischia del Benetton Rugby, fa sapere: “Come ho appena detto la confidenza che prendi da una buona vittoria fuori casa contro un’ottima squadra come Stade Français è tanta. Tutti sono più carichi e ora abbiamo un assaggio di quella che è una vittoria, quindi se riusciamo a portare questi risultati a casa sarebbe una bellissima cosa”.
Verso il match contro l’Agen: “Chiaramente non voglio sbilanciarmi troppo su di loro, ma guardando il loro percorso in campionato sono in difficoltà, avranno fame di vittoria e vorranno portare a casa il bottino pieno. Ci aspettiamo una squadra carica, con tanta voglia e sarà una bella battaglia”.
Il dispiacere per l’infortunio occorso a Dewaldt Duvenage, ma anche la possibilità di farsi trovare pronto: “Ovviamente nessuno vuole vedere un compagno di squadra infortunato, ma ci alleniamo per questo. Se un compagno di squadra si fa male bisogna essere pronti a replicare il suo lavoro. Spero che io, Callum (Braley, ndr) o Charly (Trussardi, ndr) riusciremo a svolgere in campo l’importante lavoro che fa Duvenage”.
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