Lyons vittoriosi a sorpresa con Rovigo, Calvisano dilaga con la Lazio, Viadana corsara all’ultimo secondo
La settima giornata di Top 10 riserva un bell’ammontare di emozioni e soprese: la più grossa di tutte è la vittoria dei Lyons sul Rovigo fra le mura amiche del Beltrametti.
Calvisano dilaga in casa con la Lazio segnando ben 11 mete e oltre 70 punti, mentre Viadana espugna Colorno con una gloriosa rimonta finalizzata a tempo scaduto.
Petrarca e Valorugby vincono le proprie partite, invece, sgretolando progressivamente l’opposizione. Per gli emiliano ci sono i 5 punti, mentre i padovani non prendono il bonus.
Cronaca, risultati e classifiche della settima giornata di Top 10 seguono in dettaglio.
Colorno v Viadana 19-22
Partita bella e divertente fra due formazioni sulla carta non di alta classifica in Top 10, ma che stanno interpretando in maniera interessante il campionato.
La spunta Viadana rimontando una partita che sembrava continuare a sfuggirgli. La prima parte della gara è infatti appannaggio dei padroni di casa biancorossi, che capitalizzano con l’ala Simone Gesi, nuovamente a segno e in un momento di grande forma, tutto il lavoro fatto, portando il punteggio sul 13-0.
Gli ospiti sono volenterosi, ma commettono molti errori. Tuttavia si riscattano proprio col tempo rosso con un potente drive da rimessa laterale che porta oltre la linea bianca il numero 4 Caila. Il primo tempo si chiude sul 13-5.
A inizio secondo tempo il giallo al colornese Cicchinelli consente a Viadana di riaprire definitivamente la partita con un calcio di punizione. Brutto infortunio, poco più tardi, anche all’altro seconda linea di casa Chiappini, costretto a uscire in barella.
Kearns porta i suoi sul 16-8 per rispondere al piazzato degli ospiti. Si arriva agli ultimi 10 minuti con 8 punti di vantaggio, dunque per il Colorno. Viadana però si rende nuovamente protagonista grazie alla potenza dei suoi avanti: meta da drive per il 16-15, e a niente serve che il 10 irlandese di Colorno metta fra i pali un nuovo calcio, a tempo scaduto arriva la meta di Ciofani, ancora sulle conseguenze di una maul da touche, per la vittoria degli ospiti.
Marcatori: p.t. 15’ cp. Kearns (3-0); 22’ m. Gesi tr. Kearns (10-0); 38’ cp. Kearns (13-0); 40’ m. Ribaldi (13-5) s.t. 53’ cp. Ceballos (13-8); 57’ cp. Kearns (16-8); 72’ m. Silvestri tr. Ceballos (16-15); 76’ cp. Kearns (19-15); 80’ m. Ciofani tr. Ceballos (19-22)
HBS Colorno: Van Tonder; Balocchi; Chibalie, Smith; Gesi; Kearns, Raffaele; Mozzato; Sarto (Cap.), Mannelli (70’ Sapuppo); Chiappini (60’ Granieri), Cicchinelli; Alvarado, Silva M. (72’ Buondonno), Gemma (70’ Singh)
IM Exchange Viadana: Zaridze (68’ Ferrarini); Bientinesi (60’ Manganiello), Mateu, Ceballos, Ciofani; Apperley, Gregorio (22’ Jelic); Casado; Denti And. (Cap.) (54’ Wagenpfeil), Cosi; Schinchirimini, Caila; Denti Ant., Ribaldi (70’ Silvestri), Schiavon
Lyons v Rovigo 21-16
Rovigo sconfitta clamorosamente al Beltrametti di Piacenza, vittima forse di un piano di gioco troppo espansivo e di un peccato di presunzione nei confronti di una delle squadre in lotta per la salvezza.
D’altronde per i Bersaglieri sembra tutto facile in apertura: passano appena 5 minuti prima che Francesco Rossi sfondi oltre la linea bianca per dare il primo vantaggio agli ospiti.
Rovigo è ambizioso: vuole giocare a ritmo altissimo, cerca ossessivamente la continuità diretta, ma nonostante i numerosi errori al placcaggio della squadra in difesa non riesce mai a chiudere le proprie azioni offensive.
E’ così che, con il punteggio sul 10-0 (piazzato di Menniti-Ippolito), accade che i Lyons prendano progressivamente coraggio e in otto minuti ribaltino le gerarchie: tra il 20′ e il 28′ segnano Biffi, Bruno e Paz. Tre mete consecutive, praticamente in contropiede, che danno un vantaggio che risulterà incolmabile.
Nella ripresa i Lyons ci credono, danno un giro di vite alla difesa e nonostante Rovigo ci metta un po’ più di raziocinio, andando a prendersi 6 punti al piede che portano la squadra a distanza di break, la partita la vinceranno i piacentini.
Dovranno difendersi, peraltro, con le unghie e con i denti in una interminabile sequenza finale sulla propria linea di meta, con Rovigo che attacca fino al 50′ del secondo tempo. La difesa, pur se indisciplinata, regge fino al termine dell’incontro, con i Lyons che possono festeggiare la vittoria.
Marcatori: p.t. 4’ mt Rossi tr Mennitti Ippolito (0-7), 18’ cp Mennitti Ippolito (0-10), 21’ mt Biffi tr Katz (7-10), 25’ mt Bruno tr Katz (14-10), 29’ mt Paz tr Katz, 34’ cp Mennitti Ippolito (21-13) s.t. 44’ cp Mennitti Ippolito (21-16)
Sitav Rugby Lyons: Biffi; Cuminetti, Paz (vcap), Forte, Bruno (cap); Katz, Via A.; Bottacci, Moretto (52’ Petillo), Cissè; Tedeschi (41’ Salvetti), Cemicetti; Scarsini (57’ Canderle), Borghi (52’ Cocchiaro), Cafaro (41’ Acosta)
Femi-CZ Rugby Rovigo Delta: Antl (21’ Cioffi); Barion, Moscardi, Coronel, Mastandrea; Menniti Ippolito (cap), Visentin (46’ Citton); Greeff (56’ Ferro), Ruggeri, Vian; Mantovani (68’ Sironi), Canali (v cap); Swanepoel (34’ Brandolini), Cadorini (46’ Nicotera), Rossi (46’ Leccioli).
Calvisano v Lazio 71-7
Calvisano devastante al San Michele, Lazio rimaneggiata che viene esposta in tutto il gap di livello che divide queste due compagini.
Solo nel primo tempo Calvisano segna 7 mete e chiude la frazione sul 47-0. Un divario incolmabile non solo nel punteggio, ma anche sul campo, dove la Lazio subirà altre quattro marcature nella ripresa, riuscendo comunque a marcare la meta della bandiera.
Per i padroni di casa doppiette di Susio e Michelini, migliore in campo il terza linea Koffi. Un totale di undici mete e otto trasformazioni che darà alla formazione di Gianluca Guidi la fiducia che le prime uscite della stagione le avevano tolto.
Marcatori: pt. 1’ m Susio (5 – 0); 2’ tr Hugo (7 – 0); 6’ meta Susio (12 – 0); 7’ tr Hugo (14 – 0); 16’ m Koffi (19 – 0); 17’ tr Hugo (21 – 0); 27’ m Venditti (26 – 0); 28’ tr Hugo (28 – 0); 33’ m Facundo (33 – 0); 38’ m Maurizzi (38 – 0); 39’ tr Hugo (40 – 0); 40’ m Michelini (45 – 0); 40’ tr Hugo (47 – 0); st. 45’ m De Santis (52 – 0); 49’ m Regonaschi (57 – 0); 50’ tr Hugo (59 – 0); 67’ m Giusti (59 – 5); 68’ tr Granella (59 – 7); 72’ m Michelini (64 – 7); 73’ tr Ragusi (66 – 7); 77’ m Vunisa (71 – 7).
Kawasaki Robot Calvisano: Ragusi; De Santis, Garrido-Panceyra, Mazza (59’ Semenzato), Susio (45’ Regonaschi); Hugo (59’ Vunisa), Albanese; Venditti, Maurizi (41’ Izekor), Koffi; Zambonin, Martani (62’ Luccardi); D’Amico (45’ Gavrilita), Michelini, Brugnara (45’ Antonini).
S.S. Lazio Rugby 1927: Montemauri; Marocchi, Baffigi, Valsecchi; Di Gianmarco; Granella, Esteki (58’ Cristofaro); Ercolani (39’ Marucchini); (cap); Wagner (41’ Damiani), Andreica; Delorenzi (cap), Lavini; Paparone, Ferrara (41’ Gisonni), Di Roberto (58’ Giusti).
Fiamme Oro v Valorugby 16-27
Valorugby si prende 5 punti espugnando l’Acqua Acetosa.
Le Fiamme Oro partono meglio, ma gli ospiti approfittano in maniera più efficiente delle occasioni avute per portare a casa uno scontro importante, forse quello più equilibrato sulla carta di questo turno di Top 10.
I cremisi si innalzano sul 6-0 per primi, ma il Valorugby prende successivamente il comando delle operazioni. Nel primo tempo riusciranno a segnare tre volte, con sugli scudi il numero 10 Rodriguez, capace di pescare prima Leaupepe con un intelligente grubber e poi l’Azzurrino Giulio Bertaccini, ancora al piede, per mandarlo in fuga e in meta.
Fra le due marcatura della seconda parte del primo tempo: c’è spazio anche per la prima marcatura di giornata di Luhandre Luus. Sarà lo stesso ex Zebre a vincere il bonus per gli ospiti segnando nel secondo tempo la quarta marcatura di giornata.
Le Fiamme Oro sembrano sempre vicine a poter impensierire gli avversari ma non riescono mai a dare continuità alla propria azione offensiva. Menzione d’onore però per l’estremo Spinelli, autore di una prova offensiva impressionante. La squadra della Polizia di Stato dovrà comunque stare attenta: si trova ad oggi in piena zona salvezza.
Marcatori: p.t. 3’. cp Azzolini (3-0), 12’ cp Azzolini (6-0), 19’ m. Leaupepe tr Farolini (6-7), 25’ cp Di Marco (9-7), 36’ m. Luus (9-12), 39’ m. Bertaccini tr Farolini (9-19); s.t. 54’ cp Farolini (9-22), 60’ m. Guardiano tr Di Marco (16-22), 70’ m. Luus (16-27)
Fiamme Oro Rugby: Spinelli; Guardiano, Vaccari, Forcucci, Angelini; Azzolini (cap.) (19’ Di Marco), Marinaro (72’ Masato); Cornelli, Faccenna (49’ Fragnito), Chianucci (72’ Moriconi); Stoian, D’Onofrio; Nocera (69’ Vannozzi), Kudin (49’ Taddia), Zago (72’ Iovenitti)
Valorugby Emilia: Farolini; Leaupepe, Majstorovic (78’ Paletta), Vaega, Bertaccini; Rodriguez, Chillon; Balsemin (59’ Conforti), Favaro (67’ Rimpelli), Mordacci (cap) (79’ Gatti); Dell’Acqua, Devodier (69’ Messori); Chistolini (62’ Randisi), Luus, Sanavia (75’ Romano)
Petrarca Padova v Mogliano 27-8
Petrarca e Mogliano si danno battaglia per 60 minuti, poi i padroni di casa salutano e ottengono la vittoria.
I biancoblu sono ospiti scomodi: vanno in vantaggio dopo appena sei minuti con Dal Zilio, che sfrutta un doppio errore dell’apertura di casa Faiva sulle prese al volo, raccoglie il calcio-passaggio di Katz e segna il provvisorio 3-5.
Un punteggio che si trasformerà in 3-8 prima della fine del primo tempo, giocato per la verità soprattutto dal Petrarca, ma con grande monotonia: Panunzi e Faiva non alzano mai il ritmo e il sistema di gioco petrarchino è banale e ripetitivo, Mogliano difende con grande fisicità e la partita sembra in una fase di costante stallo.
Il match si sblocca con l’ingresso di Tito Tebaldi, che sarà poi eletto man of the match: l’attacco cambia ritmo, il numero 9 si trasforma in assistman al 65′ e Coppo segna la meta del sorpasso.
Sei minuti più tardi è il pack che si guadagna gli allori grazie a un drive da rimessa laterale fermato fallosamente: è meta di punizione e 20-8 per i padroni di casa. Chiude i conti ormai in pieno recupero Broggin, servito da un secondo assist acrobatico di Tebaldi, ripartito dalla base di una mischia chiusa a cinque metri.
Marcatori: 5’ cp Lyle (3-0), 7’ m Dal Zilio (3-5), 36’ cp Ormson (3-8). 52’ cp Lyle (6-8), 65’ m Coppo tr Lyle (13-8), 69’ m tecnica Argos Petrarca (20-8), 85’ m Brogin tr Lyle (27-8)
Argos Petrarca: Lyle; Coppo, De Masi (65’ Zini), Broggin, Scagnolari (70’ Fadalti); Faiva, Panunzi (43’ Tebaldi); Trotta (Cap.), Cannone, Nostran (V.Cap.) (60’ Beccaris); Galetto (40’ – 43’ temp. Beccaris , 70’ Catelan)), Ghigo (76’ Mancini Parri); Pavesi, Makelara (70’ Carnio), Franceschetto (64’ Borean).
Mogliano Rugby: Da Re (76’ D’anna); Dal Zilio (40’ – 47′ temp. Ceccato A.; 71’ Garziera)), Cerioni, Zanatta, Guarducci; Ormson, Piva (69’ Garbisi); Derbishire (69’ Zuliani) , Corazzi (Cap.), Finotto (58’ Zago); Lamanna, Sutto (58’ Bocchi); Ceccato (65’ Spironello), Bonanni (77’ Rosario), Garziera (75’ Ceccato)
Classifica: Rovigo** 16; Calvisano** 15; Mogliano** 13; Petrarca Padova**** e Lyons* 12; Colorno** 11; Viadana** e Valorugby**** 10; Fiamme Oro*** 5; Lazio**** 0.
*partite in meno
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