Australia: l’inno nazionale cambierà per sempre?

In futuro, prima delle partite dei Wallabies, potremmo rivedere quanto accaduto in occasione dell’ultima sfida del Tri Nations 2020

Australia: l'inno nazionale potrebbe essere arricchito in futuro con una strofa in una lingua aborigena ph. Sebastiano Pessina

Australia: l’inno nazionale potrebbe essere arricchito in futuro con una strofa in una lingua aborigena ph. Sebastiano Pessina

Nonostante sia stato giocato senza il Sudafrica, e in una soluzione logistica particolare con tutte le partite disputate in Australia, l’ultimo Tri-Nations ha lasciato molti spunti d’interesse. Sicuramente tra questi il primo successo dell’Argentina contro gli All Blacks, il caso dei tweet razzisti che ha coinvolto tre Pumas, e il fatto che per la prima volta l’inno australiano sia stato eseguito in due lingue. Non più solo la strofa in inglese, come da prassi, ma anche una in Dharug, una delle lingue delle comunità indigene che hanno abitato il continente da molto prima che i bianchi arrivassero. L’esecuzione della 16enne Olivia Fox prima del match contro l’Argentina ha suscitato molte reazioni nella terra dei canguri, e tra queste una delle più importanti è senza dubbio quella di Gary Ella, uno dei tre fratelli (assieme a Mark e Glen) di origine aborigena che hanno vestito la maglia australiana negli anni ‘80.

Leggi anche: I prossimi Rugby Championship potrebbero giocarsi in sede unica come nel 2020

Ella ha dichiarato al Syndey Moring Herald: “Senza dubbio è stata una grande performance, e un riconoscimento della cultura aborigena. I giocatori, che hanno imparato la strofa nelle settimane precedenti la partita, hanno mostrato grande passione, e da tutto il mondo mi sono arrivate delle chiamate che sottolineavano il gesto”. Va ricordato come la lingua Dharug sia solamente una delle 260 presenti in Australia, territorio vastissimo e anticamente popolato da tribù molto diverse tra loro.

La domanda che adesso tanti si fanno, è se questa soluzione possa diventare permanente. Si avrà sempre una strofa in una lingua aborigena prima di quella inglese? Questo il pensiero di Gary Ella: “Viste le tante lingue presenti nel nostro territorio, questa è una cosa che necessita una discussione per capire quale adottare. Va detto che la versione cantata prima della partita con l’Argentina è una delle mie preferite” e ha continuato “Ci sono persone, soprattutto della comunità indigena, che hanno problemi con l’inno australiano, e forse questo è il momento per pensare di cambiarlo e cantarlo anche in altre lingue. Guardiamo cosa succede in Nuova Zelanda e in Sudafrica, le parole sono sempre importanti”.

Leggi anche: World Rugby Ranking, la classifica mondiale definitiva per il 2020

Le cose procedono speditamente dunque, e la volontà sembra essere quella di prendere una decisione effettiva prima della prossima partita dei Wallabies. Sull’argomento è intervenuto anche Hamish McLennan, presidente di Rugby Australia: “Servirà prima di tutto che i leader delle comunità indigene concordino sulla versione da adottare, ma sarebbe una novità davvero importante per tutti gli australiani. Non sono sorpreso, ma anzi felice del supporto che questa novità sta ricevendo, e posso dire che una delle volontà di Rugby Australia è quella di offrire un supporto importante alla comunità indigena in vista della nostra candidatura per ospitare la Coppa del Mondo 2027”.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

World Rugby Ranking: la Georgia scavalca il Galles grazie all’Italia

La vittoria degli Azzurri regala i Lelos una posizione nella classifica mondiale. E l'Inghilterra supera la Scozia, almeno momentaneamente

9 Febbraio 2025 Terzo tempo
item-thumbnail

Georgia: perché lo spareggio con l’ultima del Sei Nazioni è un’ipotesi irrealizzabile

Cockerill coach dei Lelos chiede una chance per accedere al Torneo e vorrebbe il posto del Giappone nella Nations Cup

5 Febbraio 2025 Terzo tempo
item-thumbnail

World Rugby Ranking: Italia, col Galles spareggio per il 10° posto. La prima classifica del 2025

Gli Azzurri perdono punti dopo la sconfitta di Edimburgo: come cambiano le cose dopo la prima giornata del Sei Nazioni

2 Febbraio 2025 Terzo tempo
item-thumbnail

European OnRugby Ranking: la classifica prima della pausa per il Sei Nazioni

Il Benetton paga la sconfitta con gli Ospreys, le Zebre staccano le ultime posizioni

item-thumbnail

La Guida al Sei Nazioni 2025

Un instant book per arrivare preparati all'inizio del Torneo di venerdì 31 gennaio

27 Gennaio 2025 Terzo tempo
item-thumbnail

European OnRugby Ranking: Leinster in testa, sale il Benetton e anche il Castres

I prossimi avversari dei Leoni in Champions Cup fanno il balzo in avanti più significativo della classifica

21 Gennaio 2025 Terzo tempo