L’avanti farà ritorno in Australia per ricongiungersi con la sua numerosa famiglia
Per Jake Ball è arrivato il momento dei saluti: il seconda linea infatti, al termine della stagione 2020/2021, lascerà il Galles, la nazionale dei Dragoni e gli Scarlets per tornare in Australia e ricongiungersi alla sua famiglia.
Dopo nove stagioni di club e sei di nazionale, impreziositi da 49 caps (molti dei quali al fianco di capitan Alun Wyn Jones), l’avanti classe 1991 ha deciso così di congedarsi da questa avventura: “E’ stata una decisione difficile da prendere – ha commentato Jake Ball – ma l’ho presa in ottica familiare”.
“Mio figlio Max (l’ultimo di quattro bambini) è nato un mese fa e, se non tramite Zoom, non ho ancora avuto l’opportunità di vederlo, così come per gli altri tre figli e mia moglie Christie”.
“Quello che è successo ha inevitabilmente condizionato la mia scelta, anche perchè fra protocolli e bolle nell’ultimo anno è stato sempre più difficile aiutare mia moglie che per fortuna è tornata in Australia dove è riuscita a trovare sostegno nei suoi cari”.
“Rappresentare il Galles, il mio paese, e gli Scarlets è stato un onore una cosa indimenticabile. Un piacevole ma enorme sacrificio”.
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Il rapporto fra Jake Ball e gli Scarlets
Nato ad Ascott, in Galles, ma trasferitosi poi a 16 anni in Australia con l’ambizione di diventare un giocatore di cricket, Jake Ball ha poi capito che il rugby sarebbe stato il suo sport così nella Terra dei Canguri ha cominciato ad allenarsi coi Western Force prima di fare il viaggio inverso e tornare nei suoi luoghi natii: “Degli Scarlets ho dei ricordi fantastici – ha ammesso con molta commozione – la vittoria nel Pro12, ma non solo. E’ impossibile dimenticare la loro chiamata, quando ero poco più che un ragazzo nel centro d’allenamento dei Western Force. Non ho rimpianti per la carriera fatta qui e per quella fatta con la maglia del Galles: ho disputato due Coppe del Mondo e vinto un Sei Nazioni col Grande Slam. Mi auguro solo che prima della mia ultima partita qui possa rivedere e salutare i tifosi al Parc y Scarlets”.
A far capire la grandezza del percorso compiuto dal giocatore ventinovenne, ecco arrivare le parole del numero uno degli Scarlets Glenn Delaney: “Jake è stato meraviglioso: un ragazzo eccezionale, un esempio per il gruppo sia sotto il profilo tecnico sia sotto quello dell’esempio dell’aiuto per i giovani. Rispettiamo la sua decisione e i sacrifici che ha fatto per la famiglia”.
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