Il Sei Nazioni ritrova Cardiff, mentre i Blues giocheranno due partite nello stadio che normalmente ospita le partite di calcio
Secondo quanto riportato da Will Kelleher sul Daily Mail, il Galles tornerà a giocare presto nella sua casa, al Principality Stadium. Dopo che la sfida contro la Scozia per chiudere il Sei Nazioni e l’Autumn Nations Cup erano state disputate a Llanelli, è tutto pronto per il rientro dei Dragoni nella capitale in vista del prossimo Sei Nazioni. Lo stadio di Cardiff è stato a lungo indisponibile perché da aprile è stato installato al suo interno un ospedale da campo, importante per alleggerire la pressione sul servizio sanitario nazionale durante la pandemia, ma ora che quest’ultimo è stato dismesso l’impianto tornerà a disposizione del rugby.
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Il prossimo Sei Nazioni vedrà dunque il Galles giocare nuovamente “in casa”, anche se ovviamente non potranno ancora accedervi i tifosi. Saranno due le sfide interne in calendario nel Championship 2021 per i Dragoni, che all’esordio ospiteranno l’Irlanda (7 febbraio) mentre al terzo turno riceveranno l’Inghilterra (27 febbraio).
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Sempre rimanendo a Cardiff, è ufficiale da ieri la notizia che a gennaio i Cardiff Blues giocheranno due partite di Pro14 al Cardiff City Stadium, impianto normalmente utilizzato per le partite di calcio. Durante questi mesi anche l’Arms Park è stato indisponibile per via dell’ospedale da campo, e i Blues si erano dovuti spostare al Rodney Parade di Newport per le loro partite casalinghe. Per via di impegni del Newport County però (dunque ancora legati a squadre di calcio) lo stadio sarà indisponibile a inizio gennaio, mentre l’Arms Park sta subendo dei lavori di sistemazione e tornerà a essere operativo il 23 gennaio per la sfida di Challenge Cup contro i Newcastle Falcons.
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