La squadra inglese potrebbe essere protagonista di un inverno molto caldo
La notizia rimbalza dai media d’oltremanica e – se fosse confermata – potrebbe mettere del discreto pepe sull’inverno ovale intercontinentale. Secondo quanto riporta The Rugby Paper infatti, i Saracens starebbero intavolando una trattativa con le franchigie sudafricane, pronte a entrare nella prossima Guinness Pro14 Rainbow Cup, per organizzare delle amichevoli che avrebbero il benestare di Eddie Jones.
Detta così la notizia potrebbe sembrare un po’ cervellotica, ma andiamo a smontare l’indiscrezione pezzo per pezzo cercando di capire come possa poi realmente realizzarsi.
Partiamo dai Saracens
Il club inglese dopo la retrocessione in Championship ha tenuto praticamente tutti o quasi i pezzi pregiati del suo roster, fra cui anche gli internazionali inglesi (Maro Itoje, Owen Farrell, Jamie George, Elliot Daly, Billy e Mako Vunipola), se non fosse che al momento i giocatori sono fermi visto che il secondo campionato inglese è impredicato di partire a marzo.
Le franchigie sudafricane: Bulls, Stormers, Sharks e Lions
I quattro team della Rainbow Nation sanno che la loro stagione inizierà ad aprile quando entreranno a fare parte della Guinness Pro14 Rainbow Cup, ma prima dell’inizio della kermesse come potrebbero testare i loro punti di forza, i loro schemi e gli aspetti da migliorare? Con delle amichevoli: non solo interne, ma anche con un avversario di valore che al momento non sta giocando. I Saracens sembrerebbero poter rispondere a questo identikit.
Eddie Jones e il suo punto di vista
Non più tardi di dieci giorni fa, l’allenatore dell’Inghilterra e il Director of Rugby dei Saracens Mark McCall hanno avuto dei colloqui per capire come poter tenere in allenamento quei giocatori internazionali che poi tra febbraio e marzo dovranno essere protagonisti con la Rappresentativa della Rosa al Sei Nazioni 2021.
Il fatto di poter sostenere due, tre o quattro test con le franchigie sudafricane è una cosa che a Eddie Jones farebbe molto comodo soprattutto dal punto di vista fisico e degli impatti nel gioco, uno dei punti focali del suo sistema d’allenamento.
Quando poter calendarizzare eventualmente le partite?
Ammettendo che tutte e tre le parti siano poi d’accordo, al netto di una convenienza che – come abbiamo visto – ci sarebbe per tutti, l’aspetto più difficile da capire è quello dell’incastro col calendario.
L’ipotesi più immediata potrebbe essere quella di una prima tranche di sfide fra il 10 e il 17 gennaio, diluendo poi una sfida al mese tra febbraio e marzo, quando poi il Sei Nazioni e la Championship saranno iniziate.
Nei primi giorni del 2021 potrebbero seguire sviluppi.
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