Le condizioni fisiche dell’estremo destano attenzione da parte dello staff della sua nazionale
Le condizioni di Stuart Hogg nelle ultime ore stanno preoccupando un po’ tutti nel Regno Unito: gli Exeter Chiefs, il suo club, la Scozia, la sua nazionale, e lo staff tecnico dei British & Irish Lions, in vista del prossimo tour estivo in Sudafrica.
Eppure il funambolico estremo classe 1992, uscito anzitempo nel match contro Gloucester per un problema alla gamba, in Premiership, sta bene ed è sulla via del recupero. A farlo sapere è stato Rob Baxter, il Director of Rugby dei Chiefs che si è così espresso su Stuar Hogg: “In realtà l’infortunio non sembra essere grave, c’è un po’ di gonfiore che impedisce ai medici di valutare in pieno l’entità del problema, ma contiamo di poter recuperare il giocatore al più tardi per la prossima finestra continentale e di presentarlo alla Scozia in piena efficienza per gli impegni internazionali”.
Parole distensive quelle di Baxter che sono state accolte con molta serenità da Gregor Townsend, ct della nazionale del cardo, che ora sa quindi di poter contare sul suo capitano in vista del Sei Nazioni 2021.
Nel mirino il duello con l’Inghilterra
Dopo il quarto posto nell’Autumn Nations Cup, in Scozia hanno già messo nel mirino il debutto nel prossimo Sei Nazioni: il 6 febbraio, alle ore 17.45 (italiane), contro l’Inghilterra a Twickenahm. Un match da non sbagliare contro i campioni in carica del torneo, nel quale la leadership dello skipper scozzese sarà fondamentale.
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