I risultati delle altre: Ulster ora guida la conference A, derby di noia in Scozia
Il Leinster è stato sconfitto. Dopo 616 giorni di imbattibilità e 26 vittorie consecutive in Pro14, la corazzata di Dublino finalmente cade e lo fa per mano di uno strepitoso Connacht, squadra che ha spesso messo i bastoni fra le ruote a Leo Cullen e soci negli ultimi anni.
La notizia è ancor più roboante perché i verdi di Galway hanno espugnato la RDS Arena, andando a battere Leinster sul suo terreno per la prima volta dal 2002.
E’ finita 24-35, con Connacht capace di contenere il tentativo di rimonta degli avversari dopo aver iniziato con le marce assai alte: alla pausa lunga il punteggio era di 5-25.
La partita inizia e finisce con un intercetto: all’ottavo Jack Carty, strepitoso per tutto l’incontro e meritato man of the match, anticipa un passaggio lento verso l’esterno di un seconda linea avversario e si invola per aprire le marcature; Tom Daly al minuto 72 ha chiuso i conti, lasciando intendere a Leinster che non sarebbe riuscita a rientrare e segnando la quarta meta per gli ospiti, che si concedono addirittura il punto di bonus.
Leinster, fiaccata dalla prematura uscita dal campo di Johnny Sexton, ha provato a rientrare in partita con due mete in apertura di secondo tempo, firmate da Luke McGrath e Ryan Baird, ma il Connacht è stato bravo anche a soffrire il ritorno degli avversari senza crollare, come invece successo in tante altre occasioni.
Migliore in campo senza dubbio un magistrale Jack Carty: 2 mete, 3 trasformazioni e 3 calci di punizione per un totale di 25 punti, che eguaglia il record per il maggior numero di punti segnati individualmente contro il Leinster.
Le altre irlandesi
Adesso è Ulster la regina d’Irlanda: al Kingspan di Belfast il 15-10 finale regala un punto di bonus difensivo a un Munster per la verità tenuto costantemente a bada, e a distanza nel punteggio.
I padroni di casa mettono le cose in chiaro nella prima parte di partita: Faddes segna la prima meta al 6′, dieci minuti più tardi lo imita McIlroy, Cooney condisce con un piazzato e una conversione e dopo 28 minuti Ulster ha già segnato tutti i suoi punti di giornata.
Nel secondo tempo Munster prova la clamorosa riscossa, ma si schianta contro un muro bianco: serve il recupero perché Darren Sweetnam riesca a violare l’area di meta avversaria, con il tempo oramai rosso.
Ulster è adesso in testa alla conference A, imbattuta e con 10 punti di vantaggio sui Leinster, che però ha due partite in meno. Lo scontro diretto fra le due squadre del prossimo fine settimana è decisivo per la prima posizione che vale la finale.
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Deludente il derby scozzese
Fra Edinburgh e Glasgow Warriors si deve attendere il minuto 64 perché il punteggio si muova, con il calcio di Jaco van der Walt che dà i primi tre punti alla squadra della capitale.
Nell’ora precedente, a parte duri scontri fisici e abnegazione da ambo le parti, scarseggia lo spettacolo e bisogno attendere l’ultimo quarto d’ora perché qualcosa accada.
Al 68′ Magnus Bardbury trova finalmente la via della meta e manda Edinburgh sopra di 10, ma a due dalla fine Glasgow riapre improvvisamente la partita: sul 10-7, gli ultimi minuti sono un tutto per tutto per i Warriors, ma la squadra di Richard Cockerill è abbastanza solida da resistere con disciplina e compostezza fino ad ottenere la vittoria finale.
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