Lo storico numero 10 degli Springboks vede un futuro nero per l’atteso scontro tra Sudafrica e Lions
La sopravvivenza del Tour dei British and Irish Lions è diventata la prima notizia in tutta ovalia negli ultimi giorni, visto che stanno accelerando le voci che parlano di una sua possibile cancellazione, di un rinvio o del fatto che i match possano in qualche modo essere disputati nel Regno Unito. Questo a causa di una situazione pandemica che si aggrava sempre di più sia in Gran Bretagna che in Sudafrica, con le nuove varianti del virus che destano enorme paura.
Leggi anche: Entro febbraio si deciderà sul Tour dei Lions in Sudafrica
A parlarne nelle ultime ore è stato Joel Stransky, numero 10 leggendario degli Springboks che ha messo la sua firma nella vittoria alla Coppa del Mondo del 1995. L’apertura sudafricana ha parlato al Mirror, dicendo come: “Se devo essere realista, credo proprio che questo tour dei Lions non ci sarà, ne ora e né il prossimo anno. In Sudafrica onestamente siamo in una bruttissima situazione dal punto di vista economico, avremmo assoluto bisogno che queste partite si giochino ma sarà molto difficile. Sarà un problema enorme perché le “entrate periferiche” (tutto quello che spendono i tanti tifosi ospiti in trasferta nel paese che li ospita) sarebbero fondamentali per SA Rugby” ha detto Stransky. Difficilmente si riuscirà a creare una “bolla” che possa reggere tutto il tempo necessario, e già la nazionale inglese di cricket, che nello scorso mese ha giocato proprio in Sudafrica, ha visto alcuni positivi nonostante dovesse essere completamente al sicuro.
Leggi anche: E se le partite contro il Sudafrica si giocassero in Europa?
Una delle ipotesi al vaglio degli organizzatori è quella di posticipare il Tour dei Lions al 2022, ma secondo Stransky questa è una via difficilmente percorribile: “Non penso che questa sia una cosa che puoi spostare a piacimento, ci sono contratti in essere che devono essere rispettati e che parlano di altre serie di test match e tornei per l’anno prossimo”. Insomma, la situazione è sempre più grigia per il grande evento dell’estate 2021 di ovalia.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.