Il trequarti dei Wasps sta giocando un’ottima stagione a Coventry, ed è eleggibile per la nazionale italiana
Venerdì sera i Wasps hanno vinto una partita incredibile: al Recreation Ground di Bath, i gialloneri sono riusciti ad imporsi per 44-52 (!) in un match dove ci sono stati più punti che minuti e ben 11 mete.
Delle 7 marcature degli ospiti, due (e un assist) sono state firmata dall’ala Paolo Odogwu, 23 anni, man of the match e autore di un inizio di stagione da ricordare: 6 mete in 8 presenze fra Premiership e Champions Cup per il trequarti che può giocare sia come centro che come ala.
Ai tifosi italiani interesserà ancor più sapere che il classe 1997 è eleggibile per la nazionale azzurra in virtù del padre, per metà italiano e per metà nigeriano.
Odogwu è un giocatore particolare: nato a Coventry, ha incominciato a giocare a rugby relativamente tardi, ma si è subito rivelato un talento degno di nota. Partito come pilone per via delle sue dimensioni fisiche (non è molto alto, appena 173 cm, ma con un fisico compatto e gambe come tronchi di quercia), durante gli anni delle giovanili è stato via via retrocesso di posizione, prima a numero 8 e poi a centro.
Ha frequentato la academy dei Leicester Tigers, una delle migliori a livello giovanile in Inghilterra, ma a Welford Road non hanno optato per offrirgli un contratto professionistico. Svincolato nel 2016, è approdato ai Sale Sharks, dove ha impressionato nel torneo di rugby sevens disputato dalle squadre di Premiership, battendo il record di mete marcate precedentemente detenuto da Christian Wade.
E’ rimasto con gli Sharks fino al 2019: dalla scorsa stagione è tornato nella sua Coventry per giocare con i Wasps. In questa stagione ha già eguagliato il numero di presenze ottenuto lo scorso anno (8) e sta impressionando per le capacità offensive messe in mostra su base regolare.
Six Nations call-up for Italian qualified Paolo Odogwu?
— Jon Newcombe (@RugbyTimes) January 8, 2021
Paolo Odogwu ha rappresentato l’Inghilterra a livello under 18 e a livello under 20, e un suo eventuale coinvolgimento con la nazionale italiana è ancora tutto da esplorare. Vista la qualità e la profondità del XV della Rosa nei ruoli di centro e ala, però, la strada per il palcoscenico internazionale potrebbe essere proprio quella di aggiungersi ai giocatori a disposizione di Franco Smith.
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