Benetton, Pavanello: “I ragazzi hanno dato tutto, ci sono altri problemi: dobbiamo risolverli internamente. Partite di coppa a rischio”

Il dirigente biancoverde ha fatto il punto della situazione in casa veneta, parlando con OnRugby

benetton

Il presidente del Benetton, Amerino Zatta, con il direttore sportivo Antonio Pavanello (ph. Sebastiano Pessina)

A margine delle sconfitta del suo Benetton Rugby a Parma (22-18, il risultato finale in favore delle Zebre), nel secondo derby celtico di questo avvio di 2021, Antonio Pavanello, direttore sportivo dei Leoni, raggiunto da OnRugby, ha commentato la prestazione dei biancoverdi, con la consueta onestà, tra problemi di campo ed altre situazioni di contorno da sistemare assolutamente nelle prossime settimane, per provare a togliere lo zero dalla casella vittorie in Pro14.

“Devo essere onesto: i ragazzi in campo hanno dato tutto. Certo, ci sono stati errori da parte nostra, e diversi dettagli sono ancora da sistemare, ma tutto questo fa parte della normalità di una partita. A differenza di settimana scorsa, invece, si sono viste voglia ed aggressività, per tutti gli 80′”, ha esordito il dirigente veneto.

“Bisogna essere più concreti e ritrovare la giusta dose di fisicità e concretezza nel nostro gioco. Attualmente siamo troppo luminosi – mi si passi l’aggettivo – ma poco efficaci nelle nostre prime fasi. Ecco perché, probabilmente, stiamo facendo tanto volume, ma altrettanti errori. Sulla difesa da drive (uno dei vulnus dei Leoni degli ultimi mesi, ndr), invece, abbiamo faticato parecchio, ma dobbiamo anche dare atto alla bravura degli avversari nel fondamentale, che in questo momento stanno portando con grande qualità”, ha proseguito Pavanello, prima di indicare, tuttavia, anche altre questioni che minano la qualità della performance leonina, rispetto ai precedenti anni di questo ciclo denso di soddisfazioni.

Leggi anche: Nazionale Italiana Rugby Under 20, le biografie degli Azzurrini

“Purtroppo, però, c’è qualche altro problema da risolvere, ed è quanto mai importante farlo il prima possibile. C’è altro da mettere a posto, non solo in termini di campo. Bisogna fare chiarezza interna. A volte si dice che si ha l’elefante dentro la stanza: dovremo essere chiari, comprendere i veri problemi nel team e nel club ed affrontarli a viso aperto, ma in casa nostra. I panni sporchi vanno lavati dentro le proprie mura. Come società dobbiamo riflettere internamente, fare quadrato tra di noi, parlare, ma sempre dentro lo spogliatoio”, ha chiarito l’ex seconda linea azzurra, tratteggiando la situazione.

Che succede in Coppa?

“La situazione per quanto concerne la disputa delle prossime due partite (i Leoni dovrebbero giocare ad Agen il 15, ed in casa con lo Stade Francais il 23, ndr) è grigia. Anche se ci sono già indicazioni di un certo tipo, dal fronte transalpino, non sappiamo ancora se il governo francese ha già preso una decisione definitiva (si sarebbe raccomandato con LNR affinché si vada verso il rinvio dei match continentali, ndr), ma sembrerebbe si possa andare verso il blocco dei trasferimenti oltre confine – in entrata ed in uscita -, oltralpe. Mai come ora, per quella che è l’evoluzione della situazione, con le nuove varianti, c’è paura nel permettere trasferimenti di un certo tipo. Ovviamente, compatibilmente alla situazione sanitaria – sempre prioritaria -, inutile nascondere che sportivamente sarebbe importante per noi giocare queste sfide europee, un salvagente agonistico della nostra stagione”, ha concluso Pavanello.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Le prime parole di Agustin Creevy da giocatore del Benetton

Il tallonatore argentino non si è ancora visto in campo, ma le cose sembrano destinate a cambiare in fretta

item-thumbnail

Dalla Francia: Tomas Albornoz, c’è l’interesse del Clermont

Il mediano d'apertura potrebbe finire all'interno di un intrigo di mercato

item-thumbnail

Benetton Rugby: l’assistente allenatore Dewald Senekal rinnova fino al 2026

Il sudafricano, tecnico del breakdown arrivato nello staff in estate, lascerà però il club per sei mesi all'inizio del 2025

item-thumbnail

Benetton, Marco Manfredi: “Siamo soddisfatti, ma non del tutto. Vorrei cercare di giocare di più”

L'analisi del tallonatore dei Leoni in questi primi mesi della sua nuova avventura

item-thumbnail

Benetton Rugby, Marco Bortolami: “La difesa è cresciuta, ma ci sono ancora sfumature sottili da migliorare”

L'allenatore dei biancoverdi ha tracciato un piccolo bilancio delle prime sei gare di United Rugby Championship

item-thumbnail

Amerino Zatta: “Stiamo pensando a una seconda squadra del Benetton Rugby in A Elite”

Il Presidente del club trevigiano ha parlato di un possibile clamoroso ritorno nella massima divisione nazionale