Rasique si scusa per il gesto, e racconta di aver ricevuto una telefonata “complicata” direttamente dalle Isole Fiji
Dopo un periodo di silenzio, facilmente comprensibile, Josaia Raisuqe ha parlato a Midi Olympique di quella volta in cui “ha sollevato l’arbitro” diventando virale in tutto il mondo del rugby, e non solo. Il giocatore del Nevers ha alzato di peso l’arbitro Laurent Millotte, e si è guadagnato un cartellino rosso diretto che ormai tutti conoscono, prologo di una settimana definita infernale a causa delle continue telefonate.
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“Il giorno dopo il match ero ovunque su internet, sono stato sopraffatto dalla cosa. La prima sensazione che ho provato è stata la paura di perdere il lavoro, pensavo che i dirigenti della squadra si sarebbero arrabbiati e mi avrebbero licenziato” ha raccontato, aggiungendo “Il mio è stato solo un gesto che voleva esprimere gioia. Avevamo appena vinto a Beziers dopo una bella partita, la prima persona che ho visto è stato l’arbitro è l’ho sollevato, ma non voleva essere nulla di antisportivo”.
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C’est l’image insolite de la saison !Le joueur Josaia Raisuqe célèbre la victoire en mode “Roi Lion” en soulevant l’arbitre du match ??
Une célébration sanctionnée d’un carton rouge ? pic.twitter.com/acpsQdRFnT
— Rugby PRO D2 (@rugbyprod2) January 8, 2021
Se all’inizio in tanti tra i suoi compagni di squadra si erano messi a ridere, col passare dei minuti la situazione ha assunto contorni sempre più seri, con Raisuqe che ha ammesso di non aver pensato alle conseguenze del suo gesto, del quale tra l’altro non ha potuto scusarsi con Millotte dato che dopo la partita non l’ha più visto. L’episodio è arrivato anche a casa: “Tutti i miei amici alle Fiji mi hanno visto. Mio padre mi ha telefonato ed era molto incazzato, e mi dispiace quando succede. Ho fatto molta fatica a dormire, e tutto questo per un gesto che non voleva essere cattivo. Ancora non so perché l’ho fatto”.
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