Sei Nazioni 2021: il punto della situazione a tre settimane dal via

Tutti al lavoro per un obiettivo comune: giocare, anche se le problematiche in essere non sono poche

Sei Nazioni 2021: Nazionale Italiana Rugby

Sei Nazioni 2021: Nazionale Italiana Rugby, Carlo Canna ph. Sebastiano Pessina

Il Sei Nazioni 2021 vuole essere organizzato nel modo più “normale” possibile. A cinque giorni dalle voci di un possibile slittamento o della disputa del torneo in una bolla sanitaria da creare in Francia, dal Board del torneo filtrano informazioni diverse rispetto a quanto si era captato la settimana scorsa.

A fare “da tramite” per queste valutazioni è un attivissimo Bernard Laporte che dopo essere intervenuto lunedì scorso per allontanare lo spettro di un rinvio del Sei Nazioni 2021 ha ulteriormente fatto luce sulla situazione logistico-sanitaria a tre settimane dal via della manifestazione.

1. Sei Nazioni Femminile e Sei Nazioni Under 20 posticipati e una frase scritta con forza  
Nello stesso comunicato che annunciava il posticipo dei tornei dedicati alle donne e ai giovani prospetti del rugby internazionale, il Board ha riportato una precisa frase: “Six Nations continua a monitorare attentamente la situazione e conferma che rimane invariata la pianificazione per la disputa del Guinness Sei Nazioni maschile. Il Torneo prenderà il via con la prima giornata che prevede sabato 6 febbraio Italia v Francia e Inghilterra v Scozia e Galles v Irlanda domenica 7 febbraio”.

Poche righe, ma che fanno capire qual è l’intenzione degli organizzatori.

2. La situazione francese: attualmente è stata autorizzata solo la partita contro l’Italia
In terra transalpina la “variante inglese” preoccupa e non poco, tanto che al momento Roxana Maracineanu, Ministra dello Sport francese, ha autorizzato i Bleus a viaggiare solo ed esclusivamente alla volta di Roma per la prima giornata del Sei Nazioni 2021.

Contestualmente le autorità di Regno Unito e Irlanda stanno cercando di rassicurare le istituzioni francesi sui protocolli e sui massimi controlli che verranno fatti durante il torneo.

3. Impensabile un “Cinque Nazioni”, mentre Laporte spiega il protocollo
Visto il momento di crisi e la necessità assoluta di trovare ricavi per le varie federazioni e non solo, ipotizzare un torneo senza la Francia è impensabile, una via quella del “Cinque Nazioni” da scartare.

A tal proposito, e anche in chiave più generale è intervenuto ancora Laporte che ha spiegato al sito franceinfo: “Capisco chi al momento si vede scettico rispetto alla disputa del torneo, ma io credo che il Sei Nazioni si farà. Negli scorsi mesi abbiamo già organizzato l’Autumn Nations Cup e siamo pronti a rafforzare ancor di più i protocolli e i controlli. Il caso di Fiji è nella mente di molti, ma quello dimostra che se una squadra viene trovata con diverse positività viene estromessa dalla competizione”.

“Ogni nazione avrà un manager coordinatore che si dovrà occupare solo della situazione sanitaria legata ai controlli e alla gestione del protocollo. Ci adatteremo alle condizioni creando delle bolle vere e proprie: dobbiamo avere organizzazione e lungimiranza. Se ha funzionato con l’Autumn Nations Cup, funzionerà anche col Sei Nazioni”.

“Ognuno a casa sua”
In sintesi quindi, si può dire che l’obiettivo del Board del torneo è quello di giocare la kermesse regolarmente nella finestra tra febbraio e marzo. Ovviamente a porte chiuse, ma con la possibilità di far disputare a ogni squadra gli impegni casalinghi nel proprio stadio di riferimento da Twickenham all’Olimpico passando per il Principality Stadium, lo Stade de France, l’Aviva Stadium e Murrayfield

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Tegola pesante per la Francia, un titolarissimo salterà tutto il Sei Nazioni 2025

Coach Fabien Galthié perde una delle sue colonne in campo e in mischia

7 Gennaio 2025 6 Nazioni – Test match / 6 Nazioni
item-thumbnail

Sei Nazioni 2025: duro colpo per i trequarti dell’Inghilterra

Steve Borthwick perde per infortunio una pedina importante del reparto arretrato

7 Gennaio 2025 6 Nazioni – Test match / 6 Nazioni
item-thumbnail

Irlanda: pilone squalificato per le prime due giornate del Sei Nazioni 2025

Dura sanzione per un avanti dei Verdi e dell'Ulster, che salterà anche la prossima partita di URC contro le Zebre

6 Gennaio 2025 6 Nazioni – Test match / 6 Nazioni
item-thumbnail

La Francia rischia di perdere una stella per il Sei Nazioni 2025

In dubbio anche per la sfida con l'Italia del 23 febbraio

2 Gennaio 2025 6 Nazioni – Test match / 6 Nazioni
item-thumbnail

Sei Nazioni femminile 2025: gli arbitri delle partite dell’Italia

Le Azzurre di Fabio Roselli esordiranno in Inghilterra in una gara diretta da Precious Pazani

20 Dicembre 2024 6 Nazioni – Test match / 6 Nazioni
item-thumbnail

Sei Nazioni 2025: gli arbitri delle partite dell’Italia

L'Italia troverà l'inglese Karl Dickson due volte, alla prima e alla terza giornata

20 Dicembre 2024 6 Nazioni – Test match / 6 Nazioni