I due avanti non si nascondono facendo autocritica ma dimostrando voglia di ripartire da protagonisti
Addii, rumors, rifondazione. E’ un momento molto complicato quello che il Benetton Rugby sta vivendo durante l’arco di questa strano 2020/2021, eppure nella “tempesta” due figure sembrano stagliarsi con volontà di ripartire e senso di appartenenza: Michele Lamaro e Giovanni Pettinelli.
I due avanti infatti hanno parlato in questi primi giorni della settimana al sito ufficiale del club esprimendo i loro punti di vista sulla situazione e su quello che non dovrà più mancare al Benetton Rugby per trovare una nuova strada piena di soddisfazioni.
Giovanni Pettinelli punta tutto sulla coesione
“In queste due settimane di pausa – fa sapere il terza linea – ci siamo concentrati su due aspetti fondamentali: quello fisico e soprattutto quello delle dinamiche di gruppo e della coesione, una cosa fondamentale che fra infortuni e le varie chiamate della nazionale si era un po’ perso e che ci potrà essere d’aiuto nella seconda parte della stagione”.
“Ogni giocatore deve sapere di essere fondamentale, non possiamo dimenticarcelo. Il rugby è uno sport di squadra dove l’aspetto mentale collettivo dev’essere sempre accresciuto ed è difficile farlo se non si è uniti anche fuori dal campo”.
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Michele Lamaro: autocritica, lavoro, mentalità e confidenza
“Il periodo non è dei più felici, sappiamo che abbiamo perso un’altra partita, la nona di fila in Guinness PRO14. Per superare questo momento dobbiamo restare insieme, bisogna fare gruppo, ritornare sulle nostri basi e riscoprire quali sono i nostri valori principali e ripartire da quelli”.
Poi continua il flanker del Benetton Rugby: “Di certo le prestazioni che stiamo dando non sono delle migliori, abbiamo qualche aspetto tecnico da sistemare, qualche errore individuale di troppo, anche un po’ di continuità nella partita. Adesso veramente dobbiamo cercare di fare gruppo, andare avanti e ritrovare una vittoria”.
“Restare concentrati e restare con il focus sulla partita e sugli ottanta minuti in questo momento è difficile e servirà uno sforzo superiore da tutti quanti. Ma una vittoria non farà cambiare gli scenari, sarà la mentalità che dovrà cambiare. Quindi passare a una mentalità in cui, nonostante non arrivino le vittorie, si continui a lavorare e si continui a fare di tutto per poter portare a casa il risultato, settimana dopo settimana, per poter aumentare la confidenza”.
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