Secondo i media inglesi, il centro dei Wasps potrebbe essere convocato dal CT inglese
L’Inghilterra potrebbe convocare Paolo Odogwu per il prossimo Sei Nazioni.
Lo sostiene il Daily Mail, pubblicando sulle proprie pagine sportive una voce in esclusiva proveniente dagli ambienti del XV della Rosa: il centro dei Wasps potrebbe essere chiamato a far parte del camp, e se scendesse in campo verrebbe definitivamente catturato, come si dice nel gergo di World Rugby, dall’Inghilterra, rendendolo così non più eleggibile per la nazionale italiana.
Nei giorni scorsi Odogwu ha dichiarato: “Posso rappresentare sia l’Italia che l’Inghilterra, ma non è qualcosa a cui avessi pensato fino a quando non se n’è cominciato a parlare sui media. Finora ho solo pensato: vediamo che succede”.
Il centro (o ala) 23enne della squadra di Coventry quest’anno ha incendiato i campi della Premiership: è primo nelle classifiche statistiche per metri guadagnati e difensori battuti.
Nonostante questo le porte della nazionale inglese sembravano ancora chiuse per lui: nel ruolo di ala Eddie Jones può contare su una sfilza di talenti impressionante, a partire da Jonny May e Anthony Watson; come secondo centro ci sono Henry Slade, Manu Tuilagi (attualmente infortunato), Jonathan Joseph e, più di recente, Ollie Lawrence.
Tuttavia le cose sono cambiate molto rapidamente nel corso dell’ultima settimana: il fatto che il Bath abbia dovuto chiudere il proprio impianto per un focolaio potrebbe cambiare le carte in tavola, con la convocazione di Watson e Joseph al momento a rischio.
La scelta di Eddie Jones di puntare sul giocatore dei Wasps sarebbe dunque dovuta a una somma di tre diversi fattori: la forma impressionante di Odogwu, qualche assenza imprevista e la possibilità di catturare un giocatore che potrebbe comunque tornare utile alla nazionale, prima o dopo, impedendo all’Italia di farlo proprio.
Le volontà del giocatore rimangono per il momento non meglio precisate. Probabilmente, l’attrazione per la maglia inglese rimane superiore a quella azzurra, per ragioni sia professionali e sportive sia di storia personale, anche se in una precedente intervista allo stesso Daily Mail Odogwu ha raccontato le proprie radici multiculturali: “Io sono cresciuto qui [in Inghilterra], mio padre è per metà italiano e per metà nigeriano, mentre mia madre è nigeriana. Io sono cresciuto seguendo il calcio nigeriano e adorando Jay-Jay Okocha, nessuno aveva mai sentito parlare di rugby prima che giocassi la mia prima partita… da pilone!”
“Crescendo, siamo più spesso andati in Italia che in Nigeria. E’ più facile, ovviamente. Di solito, andavamo ogni anno a Bologna in visita alla famiglia di mio padre, a mangiare delle incredibili lasagne a sette piani a Natale.”
Odogwu, che si è anche impegnato in prima persona nelle manifestazioni di Black Lives Matter nel Regno Unito, potrebbe quindi essere chiamato a scegliere il proprio destino internazionale presto, ma forse anche no. Le convocazioni dell’Inghilterra di Eddie Jones arriveranno infatti venerdì 22 ma, per via dell’accordo tra RFU e Club, conterranno solo 28 nomi che entreranno nella bolla per il Sei Nazioni 2021. Una lista chiusa che potrebbe lasciare poco spazio agli esperimenti e alle novità.
Anche se il suo nome non dovesse far parte dell’elenco, è difficile che Odogwu entrerà a far parte del gruppo azzurro, i cui nomi saranno invece resi pubblici lunedì 25 gennaio, perché il giocatore, potrebbe decidere per una posizione “attendista” per valutare con calma quale delle due prospettive gli offre le migliori garanzie per il futuro della propria carriera.
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