Un’autentica bomba quella sparata dall’estremo transalpino. Vedere per credere
E se la regola 50:22 fosse inserita al Sei Nazioni? Forse i puristi del gioco non sarebbero ancora pronti ad accettarla.
Ma proviamo a fare un gioco: vi ricordate tutti i calci di liberazione lunghissimi dell’ultima edizione del torneo? Mentre ci pensate, vi regaliamo un ricordo di quello che si è visto nella partita inaugurale del Sei Nazioni 2020 (si lo sappiamo…sembra passata una vita).
A Parigi si gioca Francia-Inghilterra: dopo l’avvio eccezionale dei Bleus, che si portano in vantaggio per 17-0 sulla squadra di Eddie Jones, gli ospiti provano a reagire entrando di forza nei ventidue avversari.
Una carica dopo l’altra sino al momento in cui però commettono un in avanti. La palla schizza nelle mani di un francese che recupera l’ovale e lo serve a Anthony Bouthier.
E’ il momento di una delle giocate più incredibili della partita: l’estremo prepara il calcio e sparando un calcio che in gergo si definirebbe “bombarda” ribalta il fronte di gioco. Dai ventidue francesi ai ventidue inglesi in meno di dieci secondi. Il gioco ovviamente riparte con una rimessa arretrata in favore dell’Inghilterra, ma è in quel momento che qualcuno si chiede: e se la regola 50:22 fosse inserita al Sei Nazioni? In questo caso la touche sarebbe stata da assegnare all’attacco transalpino, con buona pace di chi in quel pomeriggio si fosse trovato o allo stadio o davanti alla tv.
Leggi anche, A che punto è la sperimentazione della regola 50:22?
If you’re ever asked to provide evidence for one of the greatest kicks the #GuinnessSixNations has ever seen. Use this video ? pic.twitter.com/qY7RWMheR8
— Guinness Six Nations (@SixNationsRugby) January 20, 2021
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.