Da Gloucester si chiede di bloccare la discesa nel Championship per l’ultima classifica, in una stagione già delicata di suo
La situazione della Premiership è molto complicata, con tante squadre fermate dalla presenza di giocatori “positivi”, e diverse partite assegnate a tavolino con una classifica che non è completamente veritiera. La scelta della massima lega inglese è infatti quella di non rinviare (come succede in Francia) i match, ma assegnare il risultato a tavolino. In un momento così particolare, arriva da Gloucester la richiesta, a voce alta, di bloccare l’unica retrocessione prevista per non rischiare di aggravare ulteriormente le cose dal punto di vista finanziario.
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Al momento i cherry and whites sono ultimi in classifica con 6 punti, frutto di una sola vittoria, a -3 da Worcester e -6 da Bath e London Irish. L’amministratore delegato del club Lance Bradley ha detto: “Nessuno potrà dire con certezza quante partite saranno cancellate in questa stagione, e esistono concrete possibilità che una squadra possa retrocedere in base alla presenza di positivi all’interno del suo roster. Questo porterebbe a conseguenze economiche disastrose, in una situazione già molto grave per via delle porte chiuse e di tutte le difficoltà che abbiamo. Sarebbe quindi la cosa migliore bloccare la retrocessione, almeno per questa stagione”. Questa è una scelta già fatta in altri sport (ad esempio nella massima lega di hockey su ghiaccio svizzero), e permetterebbe di avere un po’ di respiro alle società che non dovrebbero affannarsi per rincorrere una salvezza che avrebbe comunque un asterisco: basta ricordare che a oggi sono ben 10 i match assegnati a tavolino in Premiership.
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Questo non preclude però la promozione dalla Championship, con i Saracens che sono chiaramente i favoriti, ma ci sono voci che parlano della possibilità di aggiungere due posti, magari con gli ambiziosi Ealing Trailfinders che proprio i Sarries hanno sconfitto qualche giorno fa. “Solo se ci fosse un’altra squadra davvero in grado di competere avrebbe senso questa cosa” dice Bradley “Ricordate cosa successe coi London Welsh qualche stagione fa? Non erano pronti, e persero tutte le partite. Fare così sarebbe inutile, la Championship è al giorno d’oggi un altro mondo rispetto alla Premiership”.
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