L’inglese, reduce da una lunga esperienza dagli Harlequins, si occuperà della difesa dei biancoverdi e sarà assistant coach
Dopo la nomina di Marco Bortolami come head coach per le prossime tre stagioni (a partire dal 1 luglio), il Benetton ha annunciato che a fianco dell’ex seconda linea ci sarà Paul Gustard, il quale ha firmato un contratto triennale: sarà assitant head coach delegato alla difesa, e lavorerà anche sulle decisioni strategiche dell’high performance.
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Paul Gustard, figlio d’arte, è nato a Newscastle il 2 febbraio 1976, e nel corso della sua carriera da flanker ha raggiunto grandi traguardi, militando con i Leicester Tigers dal 1997 al 2002, prima di passare quattro anni nei London Irish e chiudere la carriera giocando con i Saracens dal 2006 al 2008. In campo l’inglese ha sempre palesato doti da leader vero, da riferimento per tutti i compagni. Qualità che saranno fondamentali per la sua nuova avventura da allenatore in Benetton Rugby. Va detto che nell’esperienza coi Sarries iniziò a lavorare con Eddie Jones, che lo volle come assistente allenatore nel 2008/09, poi nei sette campionati seguenti si è occupato della difesa e degli avanti dei rossoneri: in quel periodo la squadra ha vinto tre Premiership, una Heineken Champions Cup e una Anglo-Welsh Cup. Trofei di assoluto valore segnati dal marchio di Gustard, artefice del sistema difensivo passato alla storia come “wolf pack defence”. Progressi manageriali che hanno permesso al nativo di Newcastle di ricevere la chiamata dal suo primo mentore Eddie Jones, per accompagnarlo nella guida tecnica della nazionale inglese, in particolare nel ruolo di tecnico della difesa. Nel suo biennio all’interno dello staff tecnico della Red Rose, Gustard ha conquistato due Sei Nazioni consecutivi. Nel maggio del 2018 è stato nominato dagli Harlequins come Head of Rugby, posizione che ha mantenuto fino ad una settimana fa, prima della sua separazione con i Quins.
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Il direttore sportivo del Benetton Antonio Pavanello ha così commentato l’arrivo di Paul Gustard: “Quando si pensa a delle figure che possano permetterci di compiere quel passo in avanti al fine di stabilizzarci alla pari dei club di alto livello e soprattutto capaci di fornire il giusto supporto a Marco, è immediato intuire che le opzioni non sono molte. Riuscire a mettere sotto contratto Paul Gustard è per noi motivo di grande soddisfazione oltre ad essere decisamente incoraggiante per il futuro. Parliamo di un profilo di altissimo livello che, prima da giocatore e successivamente da allenatore, ha vinto numerosi trofei facendo parte di alcune delle più grandi realtà rugbistiche mondiali”
Le parole di Paul Gustard invece sono state: “Sono entusiasta e felice di unirmi al Benetton Rugby per la stagione 2021/22. Quando io e mia moglie Laura, a dicembre, abbiamo deciso che volevamo una nuova esperienza e nuove sfide, siamo stati lieti di avere così tante opportunità a nostra disposizione a livello nazionale ed internazionale. Volevamo entrare a far parte di un gruppo in cui ci fosse una visione chiara, un profondo livello di fiducia e un ambiente dinamico guidato verso alti obiettivi. Quando ho parlato per la prima volta con Marco e ha spiegato dettagliatamente i suoi piani e la sua visione, mi sono sentito ispirato dalla sua passione ed energia. Questo legame è stato approfondito insieme al direttore generale Pavanello che ha delineato un chiaro scopo strategico e culturale per il club e i miei ruoli specifici al suo interno.
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Mi sento già estremamente coinvolto ed ho un forte allineamento con Antonio e la direzione del club, quindi so che questa è l’occasione giusta per noi. Sono stati a dir poco eccezionali nel modo in cui hanno comunicato con me e siamo molto entusiasti di entrare a fare parte del club. Il Benetton Rugby ha una rosa di giocatori di talento con un entusiasmante gruppo di allenatori. Non vedo l’ora di assistere e supportare questa squadra nel nostro sviluppo collettivo. Sono passati solo pochi anni da quando il club ha disputato i playoff del PRO14, una competizione incredibilmente eccitante, dura che con l’ingresso delle migliori squadre sudafricane non potrà che continuare a crescere.
Voglio mettermi alla prova, migliorare e contribuire al futuro successo del Benetton Rugby. Mi impegnerò ad imparare la lingua, ad abbracciare la cultura e ad investire su di loro nello stesso modo in cui hanno fatto con me”.
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