Le due nazionali non dovranno sottoporsi al protocollo di quarantena di 7 giorni previsto per chi arriva dall’estero
Una buona notizia per il regolare procedere del Sei Nazioni 2021: il governo francese ha dato il via libera a Scozia e Galles, che per le trasferte del 28 febbraio e 20 marzo prossimi non dovranno sottoporsi al periodo obbligatorio di quarantena di una settimana attualmente previsto per chiunque arrivi in Francia dall’estero, comprese le squadre degli sport di èlite.
Lo riporta L’Equipe, che aggiunge anche il rovescio della medaglia: l’unità anticrisi francese impiegata contro la pandemia ha delineato una road map per le 3 partite che la nazionale dovrà giocare all’estero, a partire dal match del prossimo 6 febbraio allo Stadio Olimpico di Roma, contro l’Italia.
Le concessioni sono però condizionate da una possibile revisione delle decisioni dell’unità anticrisi se la situazione dei contagi in Francia dovesse ulteriormente peggiorare.
“Abbiamo rinforzato i nostri protocolli sanitari, principalmente raddoppiando i test” aveva detto Ben Morel, CEO del Sei Nazioni, mercoledì scorso, ammettendo di non aver ancora ricevuto certezze da Parigi, ma dicendosi fiducioso per una decisione favorevole, che poi in effetti è arrivata.
Nelle scorse giornate, intanto, i Bleus si sono visti costretti a ridurre il numero di giocatori impiegati in ritiro a 31, per motivi di sicurezza sanitaria.
“Siamo obbligati ad adattarci, ma anche i nostri avversari saranno più o meno nelle stesse condizioni” ha commentato Laurent Labit, assistente di Fabien Galthié.
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