Alle 18:00, diretta DAZN, sfida fra la prima e l’ultima classificata della conference B della lega celtica: è il recupero della quinta giornata
Dopo una settimana passata a far parlare di sé per quello che accadrà a Treviso al termine della stagione, il Benetton arriva al momento in cui deve scendere in campo nella partita più dura, contro la capolista della conference Munster, una squadra che mantiene 11 punti di distacco sulla prima inseguitrice e che in una classifica composta da tutte e dodici le squadre partecipanti al Pro14 di quest’anno sarebbe terza dietro le altre due irlandesi, ma ancora con un distacco in doppia cifra rispetto alla migliore delle avversarie.
Alla Red Army mancheranno diversi assi, causa convocazioni per il Sei Nazioni: no CJ Stander, Peter O’Mahony, Conor Murray, Keith Earls, Tadhg Beirne.
Nel XV di Johann van Graan non mancano però i giocatori di qualità: all’esperienza di Rory Scannell, Chris Cloete e Jack O’Donoghue alterna la fame di talentuosi emergenti come il pilone Josh Wycherley, il numero 8 Gavin Coombes (uno degli esclusi di Andy Farrell) e l’apertura Ben Healy.
Una squadra comunque quadrata, che non è stata messa in particolare difficoltà dalle avversarie nel precedente periodo di assenze internazionali e che lavora con un sistema oliato che prescinde in maniera importante dalla presenza dell’uno o dell’altro giocatore.
Da par suo il Benetton può fregiarsi di cinque Azzurri concessi in dote allo staff tecnico prima dell’inizio del ritiro: Allan, Braley, Brex, Ruzza e Riccioni giocheranno l’incontro di sabato sera, domenica mattina si sottoporranno ai tamponi e già lunedì dovrebbero essere a disposizione di Smith.
Anche se nessuno di loro dovrebbe essere fra le prime scelte del CT azzurro per la prima giornata del Sei Nazioni 2021 contro la Francia, non è escluso che si giochino un posto in squadra, magari partendo dalla panchina.
È il caso ad esempio di Marco Riccioni, che torna in campo per la prima volta da ottobre e con questi primi minuti si giocherà la possibilità di essere l’alternativa a Giosué Zilocchi, contendendo la maglia a Pietro Ceccarelli, un altro “ritardatario”.
Al di là della voglia degli Azzurri di mettersi in mostra, sono poche le motivazioni che potrebbero spingere i veneti alla over-perfomance necessaria per battere questo Munster: si gioca per un campionato che volge verso il termine e dal quale rimane poco da trarre, metà dello staff tecnico attuale non ci sarà il prossimo anno.
La misura della competitività della squadra sarà figlia della fame di rivalsa dei giocatori: della voglia di dimostrare di non essere l’unica squadra incapace di vincere una partita in questa stagione del campionato.
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Benetton Rugby: 15 Jayden Hayward, 14 Angelo Esposito, 13 Joaquin Riera, 12 Ignacio Brex, 11 Tommaso Benvenuti, 10 Tommaso Allan, 9 Callum Braley, 8 Toa Halafihi, 7 Manuel Zuliani, 6 Marco Barbini (c), 5 Federico Ruzza, 4 Irné Herbst, 3 Marco Riccioni, 2 Tomas Baravalle, 1 Thomas Gallo.
A disposizione: 16 Corniel Els, 17 Nicola Quaglio, 18 Tiziano Pasquali, 19 Eli Snyman, 20 Giovanni Pettinelli, 21 Alberto Sgarbi, 22 Luca Petrozzi, 23 Leonardo Sarto
Munster: 15 Mike Haley 14 Liam Coombes, 13 Dan Goggin, 12 Rory Scannell, 11 Darren Sweetnam, 10 Ben Healy, 9 Nick McCarthy, 8 Gavin Coombes, 7 Chris Cloete, 6 Jack O’Donoghue, 5 Billy Holland (c), 4 Fineen Wycherley, 3 Roman Salanoa, 2 Niall Scannell, 1 Josh Wycherley
A disposizione: 16 Kevin O’Byrne, 17 Jeremy Loughman, 18 Stephen Archer, 19 Thomas Ahern, 20 Tommy O’Donnell, 21 Paddy Patterson, 22 JJ Hanrahan, 23 Damian de Allende
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