L’head coach dei trevigiani ha commentato la sfida persa in extremis dai suoi contro la ‘Red Army’
Benetton, Kieran Crowley ph. Ettore Griffoni
“C’è tanta delusione dopo un match perso in questa maniera, i ragazzi hanno dato tutto, mostrando una grande attitudine e giocando un ottimo rugby con una buona fisicità”, poche parole, quelle con cui esordisce coach Crowley – nell’immediato post partita Benetton-Munster, ai microfoni di BenTV -, che condensano una partita, o forse per meglio dire i 70′ gagliardi minuti finali del Benetton Rugby, ad un passo, anzi ad un drop a tempo rosso dal primo successo stagionale in campionato. Già, perché i primi dieci minuti sono stati il punto dolente, costato carissimo con il senno di poi.
“Abbiamo concesso subito due mete facilmente ma siamo riusciti a rimontare. Sulla prima meta siamo stati sfortunati, la palla ha rimbalzato prima per terra e poi sulla bandierina. Alle volte ti va bene altre no, oggi a noi non è andata bene. In occasione della seconda meta invece avremmo potuto fare meglio. Contro team forti come Munster devi comunque andare in meta, l’abbiamo fatto una volta nel primo tempo ed una nel secondo mostrando veramente pochi margini di differenza”, ha spiegato Crowley, prima di rimarcare, in conclusione, come ci sia grande delusione, soprattutto alla luce di buona parte della performance dei ragazzi.
“Gli abbiamo messo pressione da metà primo tempo e abbiamo continuato nel secondo senza riuscire però a finalizzare abbastanza. Dobbiamo migliorare, siamo delusi ma allo stesso tempo orgoglioso di come hanno giocato i miei ragazzi. E’ comunque difficile digerire una sconfitta del genere. Anche perché i ragazzi hanno dato il 100%, Munster è stato bravo a sfruttare al meglio i nostri errori. Sono stati più bravi di noi nel placcarci e costringerci in più occasioni al tenuto da terra. Dobbiamo essere un più scaltri in queste situazioni. Più volte lo fai, più impari da ciò. Bisogna imparare anche queste cose per vincere”.
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Il video integrale dell’intervista
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