I momenti cruciali nel successo dei dragoni al Principality Stadium
Non basta una prova a tratti anche eroica di un’Irlanda – rimasta in 14 per oltre un’ora a causa di una pulizia oltre i confini del regolamento, da parte di un pilastro come O’Mahony -, a segno peraltro con una bella meta (di Beirne) in chiusura di prima frazione – già in inferiorità numerica -, sospinta da prestazioni superbe di elementi come Beirne e Keenan, e da uno Stander parso sui livelli del 2018, per avere la meglio del Galles.
Una squadra, quest’ultima, che, nonostante 30′ sofferti tra, 15′ e 45′, riesce a passare la mareggiata e a mettere la freccia nella ripresa, punendo l’imperizia e l’indisciplina verde, con le marcature pesanti di North e Rees-Zammit, nate da un pallone perso in trasmissione e da un fallo da cui si è generata una penal’touche in zona rossa.
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