Sei Nazioni 2021: la preview di Galles-Irlanda

Alle 16, dragoni e verdi debuttano nel torneo al Principality Stadium di Cardiff

Sei Nazioni 2021, la preview di Galles-Irlanda

Sei Nazioni 2021, la preview di Galles-Irlanda (Ph. Sebastiano Pessina)

Al Principality Stadium di Cardiff, alle 16 odierne (diretta MotorTrend, in streaming su Discoveryplus), Galles ed Irlanda aprono il loro torneo, entrambe reduci da un anno 2020 nel complesso piuttosto deludente. Se l’Irlanda – che punta ancora su Sexton, recuperato dopo i problemi delle scorse settimane, all’apertura, con un intrigante duello con il dirimpettaio Biggar -, ad ogni modo, ha saputo lottare sino all’ultima giornata per il titolo, disputando anche una più che discreta Autumn Nations Cup – chiusa al terzo posto -, il Galles, che recupera per l’occasione capitan Alun Wyn Jones e rilancia dopo tre anni Dan Lydiate, superbo nelle ultime uscite con i suoi Ospreys, in terza linea, è precipitato sino al nono posto della classifica mondiale, ottenendo successi, nel corso dell’anno, solo contro gli azzurri e la Georgia.

Su entrambi i team, dunque, ci sarà parecchia pressione: iniziare con il piede giusto il 2021 sarebbe fondamentale per togliersi di dosso almeno in parte l’impellente esigenza di tornare a macinare risultati, in linea con quanto accaduto nel precedente ciclo mondiale, che ha visto a lungo i due team ai vertici assoluti del movimento continentale.

Sul fronte irlandese – che vedrà l’assenza di Roux e Doris, tra gli avanti -, nelle ultime settimane le franchigie dell’Isola di Smeraldo, dominatrici del torneo celtico, hanno mostrato un livello prestativo eccellente, con alcuni elementi che hanno spiccato per consistenza e qualità delle prestazioni. Su tutti Tadhg Beirne, imperioso con il suo Munster, in seconda linea al fianco di capitan futuro James Ryan. Sul fronte gallese, invece, fari puntati sull’ala classe ’01 di Gloucester Loius Rees-Zammit, che andrà a calpestare le stesse zolle di James Lowe, per una battaglia che si preannuncia elettrica, come quella tra le due terze linee, super esperte, con Faletau vicino alla coppia Ospreys Tipuric-Lydiate, al cospetto del duo Munster Stander-O-Mahony, corroborati dalla verve di Josh van der Flier.

Le parole della vigilia

Wayne Pivac, head coach del Galles
“Cerchiamo sempre di criticare e migliorare le prestazioni, che sono leggermente migliorate durante l’autunno. Dobbiamo continuare a costruire su come abbiamo finito quella campagna ed essere contenti delle nostre prestazioni”.

Andy Farrell, head coach dell’Irlanda
“Questo è l’inizio di una nuova competizione e loro (il Galles) vorranno correggere alcuni errori. La lista verrà cancellata all’inizio della competizione e questo sarà un grande gioco per entrambe le squadre”.

Gli ultimi precedenti

Negli ultimi tre confronti tra i team, tutti e tre a Dublino, tra Sei Nazioni, Autumn Nations Cup e preparazione al Mondiale 2019, l’Irlanda si è sempre imposta con vantaggi oltre al break. L’ultima vittoria dei dragoni risale alla sfida di chiusura del Sei Nazioni 2019, quando a Cardiff, i ragazzi di Gatland si imposero 25-7, archiviando con successo il Grand Slam di quell’edizione.

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Le formazioni di Galles-Irlanda, ore 16 – Sei Nazioni 2021

Galles: 15 Leigh Halfpenny, 14 Louis Rees-Zammit, 13 George North, 12 Johnny Williams, 11 Hallam Amos, 10 Dan Biggar, 9 Tomos Williams, 8 Taulupe Faletau, 7 Justin Tipuric, 6 Dan Lydiate, 5 Alun Wyn Jones (c), 4 Adam Beard, 3 Tomas Francis, 2 Ken Owens, 1 Wyn Jones
A disposizione: 16 Elliot Dee, 17 Rhodri Jones, 18 Leon Brown, 19 Will Rowlands, 20 Josh Navidi, 21 Gareth Davies, 22 Callum Sheedy, 23 Nick Tompkins

Irlanda: 15 Hugo Keenan, 14 Keith Earls, 13 Garry Ringrose, 12 Robbie Henshaw, 11 James Lowe, 10 Jonathan Sexton (c), 9 Conor Murray, 8 CJ Stander, 7 Josh van der Flier, 6 Peter O’Mahony, 5 James Ryan, 4 Tadhg Beirne, 3 Andrew Porter, 2 Rob Herring, 1 Cian Healy
A disposizione: 16 Ronan Kelleher, 17 Dave Kilcoyne, 18 Tadhg Furlong, 19 Iain Henderson, 20 Will Connors, 21 Jamison Gibson-Park, 22 Billy Burns, 23 Jordan Larmour

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