Si muove (non poco) la classifica mondiale
Il primo weekend del Sei Nazioni 2021 ha portato in dote risultati sorprendenti, ed inevitabilmente, dunque, consequenziali scossoni nel World Rugby Ranking – sempre dominato dal Sudafrica, benché fermo dal Mondiale 2019 -, al primo vero aggiornamento dell’anno nuovo.
La sconfitta di Twickenham, contro la Scozia, costa carissimo all’Inghilterra di Eddie Jones, che perde due punti secchi in classifica, scivolando in terza posizione (superata così dalla Nuova Zelanda, ora seconda). Di contro, la Scozia, pur guadagnando a sua volta due punti pieni, resta in settima posizione, pur avvicinandosi minacciosamente ad Australia (sesta) ed Irlanda (quinta, e sprofondata in termini numerici dopo il k.o. di Cardiff).
Partita del Principality che, invece, giova in graduatoria ai dragoni, che scavalcano l’Argentina (ora nona) e si riportano nelle migliori 8 del mondo.
Italia stabile in quattordicesima posizione.
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World Rugby Ranking – classifica mondiale valida dall’8 febbraio
1 Sudafrica 94.20
2 Nuova Zelanda 88.95 (+1)
3 Inghilterra 87.49 (-1)
4 Francia 85.30
5 Irlanda 83.42
6 Australia 83.08
7 Scozia 82.82
8 Galles 80.59 (+1)
9 Argentina 80.31 (-1)
10 Japan 79.29
11 Fiji 76.87
12 Georgia 72.18
13 Tonga 71.44
14 Italia 70.88
15 Samoa 70.72
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