Dopo Inghilterra-Italia, Franco Smith: “Passo in avanti, ma la gestione della partita deve migliorare”

Il tecnico degli Azzurri incoraggiato da attitudine e fisicità, nonostante i tanti errori ancora commessi

Franco Smith conferenza stampa italia Inghilterra Sei Nazioni 2021

Franco Smith dopo Inghilterra-Italia – ph. Sebastiano Pessina

È un Franco Smith non certo felice quello che si presenta in conferenza stampa dopo la sconfitta per 41-18 subita dall’Italia a Twickenham.

Il tecnico sudafricano degli Azzurri non ama uscire sconfitto, ma sottolinea gli aspetti positivi della prestazione dei suoi: “Credo che per noi questa partita sia stata un passo in avanti. Se avessimo espresso la fisicità vista oggi nel match della settimana scorsa in casa, forse il risultato non sarebbe stato così sfavorevole.”

“Sotto l’aspetto fisico abbiamo dimostrato la nostra volontà e la nostra grinta fino in fondo, e di questo sono contento. In attacco siamo stati positivi: abbiamo segnato subito alla prima azione della partita e abbiamo di nuovo fatto tanti linebreaks.”

“Questo gruppo è orgoglioso. È una squadra vera, dove ognuno lavora per l’altro, credendo nel progetto e in quello che fanno. E questo si vede dal modo in cui hanno sacrificato il loro corpo per mettersi a disposizione e essere fisicamente più performanti di settimana scorsa.”

L’altro lato della medaglia sono i 41 punti subiti, ancora una volta una tassa salata fatta pagare all’Italia dai suoi avversari.

“Quello che mi dispiace è che abbiamo subito 5 mete in situazione dove eravamo in controllo della situazione, spesso immediatamente dopo una nostra segnatura. È negativo, la nostra gestione della partita deve migliorare, ma al tempo stesso è una cosa su cui possiamo lavorare e migliorare, perché dipende da noi.”

Due i temi principali da affrontare nel dopo-partita: la gestione tattica del match, in particolare al piede, da parte degli Azzurri e quella arbitrale, con tante chiamate che non hanno convinto gli spettatori e che sono andate principalmente contro l’Italia.

“È vero che abbiamo calciato tanto tenendo il pallone in campo e mettendo quindi alcuni dei migliori contrattaccanti al mondo in condizione di farci dal male, ma tatticamente dovevamo fare una scelta e l’abbiamo fatta: l’Inghilterra è una squadra molto forte in prima fase dalle fonti del gioco, specialmente la rimessa laterale, e non abbiamo voluto concedere loro lanci nella nostra metà campo.”

“In questo momento stiamo facendo progressi in molte aree del gioco. Tuttavia, prima di analizzare la parte tattica nello specifico, ci stiamo dedicando soprattutto a capire quali sono i nostri punti di forza e come sfruttarli al massimo. Fisicamente stiamo arrivando dove vogliamo essere, adesso le piccole cose da aggiustare sono tecniche e tattiche.”

“Non ho rivisto la partita e non voglio dare giudizi affrettati sull’arbitraggio prima di averla vista. Nel caso di Varney [placcato da Owen Farrell nell’azione dell’intercetto di Watson] la sensazione mia è che sia stato un contatto in ritardo, forse non così violento come hanno pensato tanti, ma comunque in ritardo. Era un momento molto importante per noi: se avessimo segnato noi e non loro, potevamo riaprire la partita. Ci prenderemo il nostro tempo per rivedere la partita e se ci sarà qualche azione da intraprendere lo faremo attraverso i giusti canali.”

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Italia, le parole di Quesada prima della sfida con gli All Blacks: “Sarà una tempesta, dobbiamo essere pronti”

Il tecnico alla vigilia dell'ultimo match delle Autumn Nations Series: "Duro perdere Lamaro, ma siamo competitivi. Capuozzo ha tantissima voglia di gi...

21 Novembre 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Autumn Nations Series: Italia-All Blacks, Quesada opta per 6 cambi di formazione

Per la partita con la Nuova Zelanda torna Capuozzo fra i titolari. Carte mischiate anche in panchina

21 Novembre 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Leadership, grandi giocate e lacrime: 5 momenti iconici che raccontano Sergio Parisse

Dell'ex capitano azzurro, inserito nella Hall of Fame di World Rugby, si potrebbe parlare all'infinito: abbiamo scelto 5 momenti significativi per rac...

20 Novembre 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia, Alessandro Fusco: “Grande soddisfazione tornare in Azzurro”

Il mediano ha trafitto la Georgia nel finale: "Giocata preparata. Contento non tanto per la meta ma per il successo della squadra"

20 Novembre 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Sergio Parisse nella Hall of Fame di World Rugby

L'ex capitano della Nazionale è il primo italiano a iscrivere il proprio nome tra i 171 membri

20 Novembre 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia, Riccardo Favretto: “Precedenti tutti a favore degli All Blacks, ma l’ultima parola ce l’ha sempre il campo”

Le parole dell'Azzurro prima dell'ultimo impegno internazionale dell'anno: la sfida di Torino con la Nuova Zelanda

19 Novembre 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale