Assenze importanti da una parte e dall’altra. Fra due grandi difese la differenza la farà la qualità degli attacchi
Improvvisamente, grazie alla grande vittoria di Twickenham, la Scozia si trova proiettata a contender per il titolo del Sei Nazioni. Se davvero la formazione di Gregor Townsend vuole candidarsi a fare qualcosa di portata storica nel 2021, allora dovrà superare la rocciosa difesa del Galles nella sfida di Murrayfield, orfana di Sean Maitland, Cameron Redpath e Jamie Ritchie.
Tre assenze pesanti di tre ottimi interpreti della vittoriosa gara contro l’Inghilterra: non sarà facile rimpiazzarli per Darcy Graham, James Lang e Blade Thomson. L’impressione è che i problemi di profondità della nazionale del Cardo emergano immediatamente, abbassando il livello del collettivo, ma al tempo stesso che le armi a disposizione della squadra rimangano un arsenale sufficiente a poter battere questo Galles.
Stuart Hogg, Duhan van der Merwe, Finn Russell, Ali Price, Hamish Watson, Jonny Gray, Zander Fagerson e Rory Sutherland sono i nomi dei giocatori scozzesi che Warren Gatland potrebbe aver scritto sul proprio taccuino per dar loro una maglia rossa, quella dei Lions, nel giro di qualche mese.
Sono anche le armi che la Scozia pensa di utilizzare in una partita che si prospetta tosta e che mette di fronte da una parte una squadra che è sembrata davvero solida ma che, addirittura, ha denunciato qualche limite di efficacia in zona rossa nella partita vinta in Inghilterra, dall’altra una squadra che ha saputo fare oltre 200 placcaggi e segnare due mete in appena più di un minuto passato nei 22 metri avversari nell’intera partita (anche con un uomo in più, rimane una statistica notevole).
La partita di Edimburgo potrebbe quindi ridursi a questo: una questione di efficacia fra i due attacchi, al netto di due squadre che hanno dimostrato di saper difendere alla grande nel primo turno.
La Scozia è favorita per il fattore campo e per il fattore Russell, ma ha dimostrato di avere la maturità per non dipendere più dalle prestazioni di un singolo giocatore per fare risultato.
Il Galles in fase offensiva può contare sulle grandi capacità di finalizzatore di Rees-Zammit e sull’ingresso dalla panchina di Willis Halaholo, il 31enne centro dei Cardiff Blues finalmente arrivato al passo d’esordio dopo un calvario lungo più di un anno e che può essere un fattore importante per Wayne Pivac di qui in avanti.
Tuttavia i Dragoni hanno perso pezzi importanti per infortunio: Lydiate, Navidi e MacLeod out in terza linea, North, Johnny Williams e Tomos Williams fra i trequarti. Ancora una volta la lista degli assenti è lunghissima e condiziona le scelte dello staff tecnico.
Per brillare sul difficile campo di Murrayfield ci sarà bisogno di un ulteriore crescita nelle prestazioni di Biggar, Tompkins, Halfpenny e Wainwright, giocatori recentemente appannati che possono insufflare linfa vitale nei destini della nazionale gallese.
Si gioca alle 17:45, quando a Edimburgo la temperatura sarà già calata sotto lo zero e soffierà un vento freddo che non faciliterà la partita. La gara sarà diretta da Matthew Carley, che avrà come assistente l’italiano Andrea Piardi. La diretta televisiva è affidata a Motor Trend, sul canale 59 del digitale terrestre.
Scozia: 15 Stuart Hogg (c), 14 Darcy Graham, 13 Chris Harris, 12 James Lang, 11 Duhan van der Merwe, 10 Finn Russell, 9 Ali Price, 8 Matt Fagerson, 7 Hamish Watson, 6 Blade Thomson, 5 Jonny Gray, 4 Scott Cummings, 3 Zander Fagerson, 2 George Turner, 1 Rory Sutherland
A disposizione: 16 David Cherry, 17 Oli Kebble, 18 WP Nel, 19 Richie Gray, 20 Gary Graham, 21 Scott Steele, 22 Jaco van der Walt, 23 Huw Jones
Galles: 15 Leigh Halfpenny, 14 Louis Rees-Zammit, 13 Owen Watkin, 12 Nick Tompkins, 11 Liam Williams, 10 Dan Biggar, 9 Gareth Davies, 8 Taulupe Faletau, 7 Justin Tipuric, 6 Aaron Wainwright, 5 Alun Wyn Jones (c), 4 Adam Beard, 3 Tomas Francis, 2 Ken Owens, 1 Wyn Jones
A disposizione: 16 Elliot Dee, 17 Rhodri Jones, 18 Leon Brown, 19 Will Rowlands, 20 James Botham, 21 Kieran Hardy, 22 Callum Sheedy, 23 Willis Halaholo
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