L’estremo azzurro ha parlato a una settimana di distanza dalla sfida all’Irlanda, in quel di Roma
Andato ormai in archivio il sabato di pausa – almeno in termini di partite – per gli azzurri al Sei Nazioni 2021, l’Italia di Franco Smith ha ripreso a lavorare, in quel di Roma, per preparare al meglio la sfida casalinga di sabato 27 febbraio (ore 15.15 diretta DMAX, prepartita dalle 14.15, anche su OnRugby) contro l’Irlanda, valida per il terzo turno del torneo.
Dal raduno capitolino, al quale nelle prossime ore si aggregheranno anche gli 8 atleti impegnati con i rispettivi club nel corso del fine settimana, ha parlato Jacopo Trulla, estremo del Calvisano – nonché permit delle Zebre -, da cinque partite consecutive in campo dal 1′ – 15 o ala -, tra Autumn Nations Cup e Sei Nazioni, partendo dal suo momento personale, tra qualche alto – con lampi di talento offensivo e anche una consistenza non banale in difesa – e qualche fisiologico basso – con qualche lettura migliorabile -, piuttosto soddisfacente.
“Essere qui e iniziare ad avere una certa continuità in campo per me è motivo di orgoglio, oltre che uno stimolo costante per cercare di fare sempre meglio ed essere utile alla squadra. Il focus è su noi stessi, con l’obiettivo di incrementare la nostra confidenza in campo”; ha spiegato il vicentino ex Valsugana, prima di concentrarsi sulla partita di Twickenham e dare un importante sguardo al futuro a breve termine.
“Nell’ultima partita abbiamo avuto un atteggiamento propositivo e in più momenti del match abbiamo mostrato chi siamo realmente. Sappiamo che non è abbastanza e non ci accontentiamo assolutamente: vogliamo raccogliere i frutti del lavoro che giornalmente facciamo in campo, palestra e nelle riunioni con lo staff”, ha proseguito Trulla.
“Come gruppo siamo cresciuti molto. C’è grande affiatamento tra di noi. Abbiamo tutte le carte in regola e le qualità per cambiare l’andamento degli ultimi risultati. Vogliamo diventare una squadra vincente e per farlo bisogna continuare a lavorare duramente”, ha concluso il ragazzo veneto classe ’00. Possibilmente già dalla sfida di sabato, anche se l’Irlanda – nonostante i due k.o. in avvio di torneo -, penalizzata dal rosso di O’Mahony contro il Galles, ha mostrato una competitività notevole in queste prime due settimane, e si presente in Italia, dove vince ininterrottamente dal 2013, come favorita del match.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.