Il grande CT del volley è famoso anche per i suoi appassionati discorsi su come funzionano le squadre
E’ Julio Velasco il protagonista di questo nuovo appuntamento con la rubrica curata da Alessio Di Lorenzo che con la sua pagina Instagram Poesia Sportiva racconta Il lato poetico ed autentico dello sport attraverso frasi, citazioni e racconti dei protagonisti del mondo dello sport.
Pur essendo OnRugby un sito che parla di palla ovale, ci sentiamo di poter affermare con una certa sicurezza che un’icona dello sport come Julio Velasco non abbia bisogno di presentazione, nel caso basta fare un salto si Wikipedia e leggersi semplicemente il suo palmares. Ma Julio Velasco è famoso anche per i suoi appassionati discorsi su come funzionano (o non funzionano) le squadre sia in ambito sportivo sia in quello aziendale.
“Bisogna stare molto attenti a creare nei giovani l’alibi che il loro problema è che non li facciamo giocare, perché l’assistenzialismo nello sport competitivo non ha mai pagato. La prima cosa è che il giovane si deve guadagnare il diritto di giocare. Guadagnare, non che glielo diamo.
Quando sono passato alla femminile, che sembrava una cosa irrisolvibile e ci hanno lasciato la pelle tutti gli allenatori che sono passati di lì, ho proposto alla Federazione di fare straniere libere (senza limite). Un allenatore della Nazionale che propone straniere libere sembrava assurdo, perché ho detto che se non facevamo una cosa violenta non avremmo cambiato mai la mentalità delle giocatrici. Le giocatrici giovani devono capire che o migliorano molto o non trovano neanche un ingaggio, e così è stato.
Adesso abbiamo una quantità di giovani incredibili e forse è da ridurre il numero di straniere. Noi dobbiamo combinare le due cose: dobbiamo dare l’opportunità ma dobbiamo dire te lo devi guadagnare.
Non è solo sacrificio! Livello, qualità!
Lo sport ha una caratteristica: non è sufficiente fare le cose bene. Non è sufficiente farle nemmeno benissimo. Le dobbiamo fare meglio degli altri, sennò perdiamo. Allora noi prepariamo dei giovani, ma lo facciamo per fare meglio degli altri o prepariamo dei giovani che vogliono la strada facilitata? L’equilibrio tra le due cose è difficile. Semplice dire, più spazio. D’accordo, ci vuole, ma ci vuole anche una mentalità diversa, perché io sento molti giovani dire che va tutto male. Che si lamentano, che guardano sempre quello che non c’è, che manca questo o quello.
No, no! Perché se questa mentalità prende quota siamo rovinati.”
[Julio Velasco]
Un Uomo mai banale, con un carisma ed una personalità fuori dal comune.
Un maestro al quale ispirarsi, dentro e fuori dal campo.
Quando parla Julio Velasco merita di essere ascoltato, sempre!
Tutti gli altri articoli della rubrica Poesia Sportiva li trovate a questo link.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.