Il capitano dell’Irlanda fa il punto della situazione alla vigilia della sfida contro gli Azzurri pensando anche al suo futuro
La marcia di avvicinamento al match fra Italia e Irlanda di sabato prossimo, valida per la terza giornata del Sei Nazioni 2021, è iniziata da entrambe le parti.
Le squadre arrivano a questo appuntamento ancora a secco di vittorie e sanno che questa potrebbe essere una sfida importante non solo per il momento, ma anche per il prosieguo del torneo verso lo sprint finale di metà marzo.
A fare il punto della situazione in casa dei “Verdi” è stato capitan Sexton che dopo aver risolto qualche problema fisico sembra essere pronto a tornare in battaglia per l’incrocio di Roma.
Sei Nazioni 2021, Jonathan Sexton: “A Roma ci sarò. Il mio futuro? Ci penserò nel 2023”
“Abbiamo analizzato la partita contro la Francia e abbiamo visto che ci sono state alcune cose che abbiamo svolto al di sotto degli standard di gioco idealmente richiesti a livello internazionale: questo però ci deve dare fiducia perchè, nonostante tutto, siamo arrivati vicinissimi al poter vincere la gara”.
Poi continua: “Dobbiamo essere più concentrati nel momento in cui creiamo delle occasioni, avere maggior controllo del gioco e di noi stessi: questo sarà l’obiettivo contro l’Italia. Ne stiamo parlando col coaching staff, con cui siamo molto in sintonia e del quale penso che stiano facendo un ottimo lavoro anche per il futuro, nel tempo lo potremo vedere”.
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Una precisazione sulla stretta attualità: “La sconfitta contro la Francia mi ha fatto male: non ero in campo a lottare con i miei compagni perché non sono riuscito a superare i protocolli di idoneità, ma per la sfida contro l’Italia a Roma sarò a disposizione”.
Sul suo futuro: “In ottica 2023, penso che sia un’eventualità quella di prendersi un anno sabbatico, magari per arrivare pronti all’evento iridato. Detto ciò, amo quello che faccio e ora ragiono giorno dopo giorno. Mi sento molto motivato e ho un contratto in essere: se tutto andrà bene continuerò a giocare”.
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