Sei Nazioni 2021: è il giorno di Italia-Irlanda

I temi della sfida dell’Olimpico. Kick-off alle 15.15

Italia Irlanda Sei Nazioni 2021

Paolo Garbisi sarà fra i protagonisti di Italia-Irlanda del Sei Nazioni 2021 – ph. Sebastiano Pessina

Italia-Irlanda, l’incontro che dà il via alla terza giornata del Sei Nazioni 2021, è una partita che può avere due facce, nessuna delle quali prevede che le cose si dipanino in maniera semplice per gli Azzurri capitanati da Luca Bigi per l’undicesima volta.

Il match dello Stadio Olimpico potrebbe vedere l’Irlanda riuscire nel suo intento di imporsi fisicamente sui padroni di casa ed eseguire nei minimi particolari un piano che tante volte le è riuscito esprimere al meglio nel corso degli ultimi anni: nel 2020 in Irlanda (56-17), nel 2018 a Chicago e a Dublino (54-7 e 56-19), nel 2017 a Roma (63-10), nel 2016 ancora a Dublino (58-15).

In tutte queste occasioni la formazione oggi guidata da Andy Farrell ha letteralmente banchettato sulla selezione azzurra, distruggendone impietosamente i resti dopo aver affermato il proprio predominio sul piano della fisicità.

Tralasciando quel 16-9 della Rugby World Cup 2015 con cui l’Italia andò più vicino alla qualificazione ai quarti di finale di quanto il ricordo impresso nella nostra memoria ci suggerisca, solo nel 2019 gli Azzurri sono riusciti effettivamente a competere contro l’Irlanda, infrangendosi contro il classico scoglio del calo nel finale di partita.

Quando la squadra irlandese riesce a imporsi nettamente sugli avversari nello scontro individuale, non c’è pietà per gli avversari, come testimoniano i risultati succitati. L’aggiunta alla formazione di Jordan Larmour, per la prima volta titolare dall’inizio del Sei Nazioni 2021, testimonia la volontà di Farrell e del suo assistente per l’attacco, l’ex del caso Mike Catt, di mostrare una versione finalmente di successo dell’azione offensiva irlandese, finora la peggiore di questa edizione del Torneo.

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Proprio su questo generale imbolsimento della squadra in maglia verde in fase di possesso si concentrano le speranze azzurre.

È l’altra possibile faccia della partita di Roma: un’Italia che non va sotto dal punto di vista dello scontro fisico, riesce a mantenere il possesso, conferma la propria pericolosità offensiva ed efficacia nella zona rossa avversaria e tiene l’Irlanda lontano dai propri 22 metri, dandosi così una chance di competere contro gli assai più quotati avversari.

Per farlo non basta solo pareggiare l’intensità fisica avversaria, conditio sine qua non per costringere l’Irlanda a continuare a balbettare in attacco come ha fatto fino ad oggi, ma serve anche estrema puntualità e precisione in tre frangenti chiave per far tornare a proprio favore le percentuali di possesso e territorio, mai come in questa partita determinanti per il risultato finale.

Gli Azzurri dovranno poter contare sulla propria rimessa laterale contro la squadra che più di ogni altra in questa edizione del Torneo sta riuscendo a mettere sabbia negli ingranaggi degli allineamenti avversari. Dovranno giocare al piede in maniera intelligente, continuando con la strategia messa in piedi fino a questo momento (pallone lungo e in campo) ma eseguendo meglio di quanto fatto finora per dare tempo al muro difensivo di salire denso e coeso, togliendo opzioni agli avversari. Infine, lavorare bene nel gioco aereo: se l’Irlanda dovesse avere problemi a trovare avanzamento con continuità, non esiterà a mettere in cielo tanti palloni, tutti contestabili. Una fattispecie tecnica dove gli Azzurri non sono sempre impeccabili e dove invece Keenan, Larmour, Lowe, ma in misura minore anche Ringrose ed Henshaw, eccellono.

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Tutto questo solo per poter avere una possibilità di giocarsela, perché poi, anche facendo bene tutte queste cose, ci sono i dettagli, gli episodi, l’esperienza, l’abitudine a sapere come portare a casa una partita.

Ad oggi, la vittoria degli Azzurri è giocarsi la partita, essere competitivi.

Se poi in un modo o nell’altro il pallone dovesse rimbalzare bene, stapperemo tutti la nostra bottiglia migliore.

Le formazioni di Italia-Irlanda  –  Sei Nazioni 2021

Italia: 15 Jacopo Trulla, 14 Luca Sperandio, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Carlo Canna, 11 Montanna Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Stephen Varney, 8 Michele Lamaro, 7 Johan Meyer, 6 Sebastian Negri, 5 David Sisi, 4 Marco Lazzaroni, 3 Marco Riccioni, 2 Luca Bigi (c), 1 Andrea Lovotti
A disposizione: 16 Gianmarco Lucchesi, 17 Cherif Traore, 18 Giosuè Zilocchi, 19 Niccolò Cannone, 20 Maxime Mbanda, 21 Callum Braley, 22 Federico Mori, 23 Mattia Bellini

Irlanda: 15 Hugo Keenan, 14 Jordan Larmour, 13 Garry Ringrose, 12 Robbie Henshaw, 11 James Lowe, 10 Jonathan Sexton (c), 9 Jamison Gibson-Park, 8 CJ Stander, 7 Will Connors, 6 Tadhg Beirne, 5 James Ryan, 4 Iain Henderson, 3 Tadhg Furlong, 2 Ronan Kelleher, 1 Dave Kilcoyne
A disposizione: 16 Rob Herring, 17 Cian Healy, 18 Andrew Porter, 19 Ryan Baird, 20 Jack Conan, 21 Craig Casey, 22 Billy Burns, 23 Keith Earls

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