Alun Wyn Jones e la Triple Crown: l’ennesimo gesto nobile di una leggenda ovale

Il capitano dei Dragoni si è reso protagonista di un comportamento di grande esempio per tutti

Il capitano del Galles Alun Win Jones

Alun Wyn Jones e la Triple Crown: l’ennesimo gesto nobile di una leggenda ovale (Ph. Sebastiano Pessina)

I valori del rugby racchiusi in un gesto che andrebbe fatto vedere a tutti: dai più grandi ai più piccoli, dai tifosi ai giocatori.

E’ sabato 27 febbraio, dopo aver battuto l’Inghilterra in casa in una partita vibrante, sul prato del Principality Stadium può scattare la festa per il Galles di Wayne Pivac e Alun Wyn Jones, capace di assicurarsi la Triple Crown (mandando ko nell’ordine l’Irlanda, la Scozia e proprio gli inglesi).

Gli inservienti presenti sul terreno di gioco montano in fretta un palco e un tavolo per agevolare la premiazione dei Dragoni e la consegna del trofeo. In campo c’è grande euforia, tutti si godono il momento per poi rientrare negli spogliatoi.

Tutti tranne uno, il capitano. Alun Wyn Jones rimane infatti lì, in mezzo al campo, con gli addetti allo smontaggio sollevando e portando via la base dove pochi minuti prima era stata appoggiata il trofeo della Triple Crown.

Leggi anche, Galles, l’elogio di North ad Alun Wyn Jones: “E’ fonte d’ispirazione per tutti noi

Un gesto nobile, di classe, di grande disponibilità, che fa capire lo spessore di chi in carriera ha raccolto 155 caps complessivi – record all time – e non vuole smettere di giocare, perchè prima di tutto ci sono passione, educazione ed eleganza, in un giocatore che non è nuovo a gesti simili, soprattutto nei momenti di festa, quando c’è da ricordarsi di chi lavora per il gruppo stando anche dietro le quinte.

Qui la foto che immortala il momento

Alun Wyn Jones

Alun Wyn Jones

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