Il tecnico dei campioni in carica non si nasconde richiamando anche uno dei suoi leader a una maggiore lucidità
Due sconfitte e una vittoria non proprio brillante. Dopo tre turni di Sei Nazioni, è questo il bilancio dell’Inghilterra di Eddie Jones che, inutile negarlo, in patria è finita sotto accusa per la sua identità di gioco e per gli scarsi risultati.
I campioni in carica erano accreditati, insieme alla Francia, come i (nuovi) possibili vincitori del torneo e invece le cose non vanno proprio così, anzi.
Ecco che allora lo stesso Eddie Jones è intervenuto davanti ai media locali per fare il punto della situazione.
Inghilterra, l’analisi di Eddie Jones: Itoje e il momento inglese
“Per noi – ha detto il ct – sarà quasi impossibile vincere il Sei Nazioni 2021: in vista della partita contro la Francia, dobbiamo pensare al fatto che questa possa essere un’opportunità per riavvicinarci alle zone alte della classifica”.
Poi ha proseguito: “Dobbiamo continuare sulla nostra strada andando fino in fondo: sarà una sfida di livello per la nostra squadra. Il nostro momento è complicato, ma prima o poi tutti i gruppi lo attraversano. Sento che l’evoluzione intrapresa ci porterà lontano e nella giusta direzione: dobbiamo restare uniti. Contro il Galles ho visto sprazzi di buon rugby, ma questo non è bastato: a volte giochi bene senza ottenere nulla, a volte giochi male portando a casa il massimo”.
Un’ulteriore precisazione: “So che in questo momento tutti la fuori hanno un’opinione su di noi. Qualcuno potrebbe avere ragione, mentre altri torto. Dobbiamo ascoltare le critiche costruttive, farne tesoro e andare avanti lavorando sodo”.
Infine una chiusura dedicata a un Itoje molto indisciplinato nella sfida contro il Galles, ben cinque le penalità da lui concesse agli avversari: “Maro è uno dei giocatori migliori al mondo, ma sappiamo che spesso gioca al limite e che questo, com’era stato in passato per gli altri, provoca ancor più attenzioni da parte degli arbitri. Allo stesso tempo sappiamo noi e sa anche lui che ci sono aree del gioco e momenti della partita dove fare confusione non lo aiuta. Dovrà riordinare le idee e poi sarà nuovamente pronto”.
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