Il pilone inglese canta l’inno non ufficiale dei tifosi gallesi dopo la sconfitta dell’Inghilterra sabato scorso
“Se vince il Galles canto Bread of Heaven”.
Detto fatto: Joe Marler ha perso la sua scommessa per la partita di sabato fra Galles e Inghilterra, ma si è rivelato uomo di parola, mantenendo la promessa di interpretare in video la celebre canzone, una sorta di inno non ufficiale dei tifosi gallesi.
A dirla tutta, Bread of Heaven nemmeno si intitola così: è un’aria gallese nata ai primi del Novecento per mano del compositore John Hughes, dal titolo Cwm Rhondda, utilizzata come base per diversi inni religiosi.
Leggi anche: Sei Nazioni 2021: gli highlights delle vittorie di Galles ed Irlanda, contro Inghilterra e Italia
L’unico spazio dove la canzone viene eseguita al di fuori dell’ambito clericale è il rugby: è la canzone che risuona quando al Principality Stadium nel centro di Cardiff gioca la nazionale, una sorta di equivalente gallese dell’inglese Swing low, sweet chariot.
Nonostante la convocazione da parte di Eddie Jones, Joe Marler ha deciso di non prendere parte al Sei Nazioni 2021 per rimanere vicino alla propria famiglia. Continua a disputare le partite per il proprio club, gli Harlequins, e non è detto che non lo rivedremo in maglia bianca in futuro.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.