Il fischietto francese Pascal Gauzere ha analizzato, insieme ai suoi superiori, quello che è successo nel primo tempo della sfida di Cardiff
A qualche giorno di distanza dal termine della partita Galles-Inghilterra, vinta dai Dragoni a Cardiff nel corso della terza giornata del Sei Nazioni 2021, arriva l’ammissione di responsabilità. L’arbitro della sfida, il francese Pascal Gauzere, riunitosi insieme al capo del panel dei direttori di gara di World Rugby Joel Jutge ha infatti constatato i suoi due errori nella concessione delle prime due mete gallesi, realizzate da Josh Adams e Liam Williams.
“Penso che si debba essere trasparenti – ha spiegato Jutge al Midi Olympique – che si debba dire quello che si pensa, invece che lasciare che le cose peggiorino. In questa partita ci sono stati due “incidenti”: ho parlato con Gauzere domenica mattina e con serenità anche lui stesso l’ha riconosciuto”.
Sei Nazioni 2021, Galles-Inghilterra: Pascal Gauzere ha ammesso di aver sbagliato sulle mete gallesi
Caso 1
Al diciassettesimo minuto l’Inghilterra commette l’ennesimo fallo all’interno dei propri ventidue metri. Gauzere richiama Farrell dicendogli di prendersi qualche secondo per discutere coi suoi compagni e spiegargli che rischiano un cartellino.
Il capitano inglese esegue, ma nel mentre il direttore di gara da l’autorizzazione a Biggar a riprendere il gioco: calcio-passaggio al largo dell’apertura dei Dragoni, ricezione quasi indisturbata di Josh Adams e meta.
Scatta un momento di proteste: “Dal momento in cui l’arbitro dice “tempo”, per far parlare un capitano coi suoi compagni – fa sapere Joel Jutge – è solo lui che può far riprendere il gioco, ma in questo caso si deve accertare che ci siano le condizioni di prontezza sia per la squadra in attacco sia per quella in difesa”.
Caso 2
Siamo sul finale di frazione, l’Inghilterra ha metabolizzato quella strana prima meta subita ma al trentesimo succede un episodio ancor più controverso. Dal punto d’incontro a favore del Galles, ne viene fuori un grubber dietro la linea difensiva di Farrell e compagni che pesca l’accorrente Rees-Zammit: l’ala pasticcia nel controllo dell’ovale, perché quest’ultimo inizia a saltare e sfuggirgli dalle mani. Sembra ci siano i presupposti per un chiaro in-avanti, ma Gauzere non fischia lasciando proseguire l’azione che si conclude con la raccolta di un lesto Liam Williams, il quale – poi – va a fare meta.
La patata bollente passa in mano al TMO, che convalida la meta: “La palla non era sotto il controllo dell’ala gallese, dal momento che poi gli è scivolata sulla coscia, come si è visto. E’ vero che qui siamo anche un po’ nel campo della discrezionalità e delle interpretazioni, ma se l’arbitro avesse deciso per un in-avanti nessuno avrebbe detto nulla. A volte, e non lo dico solo per Pascal che resta un arbitro eccezionale, dobbiamo un po’ toglierci la voglia di andare al TMO per analizzare l’azione al microscopio fidandoci un po’ di più della nostra visione”.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.