Dieci mete complessive. Successo ospite mai in discussione
Pro14: Leinster vince a Parma, Zebre k.o. ph. Massimiliano Carnabuci
Al Lanfranchi di Parma, Zebre e Leinster si affrontano in una sfida valida per il quindicesimo turno di Pro14. Al 2′, gran difesa delle Zebre sul primo pallone allargato dagli irlandesi: placcaggio basso di Elliot, e gran lavoro sul punto d’incontro di Giammarioli, che forza un gran tenuto – infortunandosi però nell’occasione e lasciando subito il campo -. Rizzi, da posizione centrale, sulla linea dei 10 metri, centra i pali, per il 3-0.
Al 6′, nuova punizione ducale, a ridosso dei 22: le Zebre che velocizzano l’attacco, con due pick’n’go rapidi a testare le guardie difensive, dopo aver portato giù con qualità un ottimo in rimessa laterale. Mitrea fischia calcio contro Molony, che non rotola via per tempo dal Breakdown, con Rizzi che fissa il 6-0.
La risposta di Leinster è impressionante: multifase a suon di cariche dritte per dritte, con i ball carrier attivati da passaggi off-nine tambureggianti, con gli irlandesi che erodono cm dopo cm ad ogni singolo contatto, e vanno oltre con Sheehan sotto i pali. Byrne converte e fissa il 6-7 al 9′.
Al 13′, l’indisciplina di Rizzi costa caro ai ducali: l’apertura friulana prima tocca un avversario in area, andando a contendere un calcio dalla base di Renton, poi viene punito per un offside dentro i 22. Byrne ne approfitta dalla piazzola, per il calcio del 6-10, al 14′.
Al 20′, multifase notevole delle Zebre, con Renton che comanda l’attacco locale con grande varietà, attaccando talvolta la linea in prima persona, e talvolta facendo lavorare al meglio le mini-unit ducali (corroborate da un paio di ottime cariche di Buonfiglio), allargando poi con fosforo su D’Onofrio, che attivando le gambe sull’out di destra batte un uomo e riporta le Zebre nei 22. Sul prosieguo dell’azione d’attacco zebrata, all’improvviso Rizzi cambia fronte d’attacco, ma si isola, concedendo un tenuto. Mitrea, tuttavia, torna su un placcaggio di spalla di Soroka, punito con il giallo ed un piazzato, da zona propizia, che Rizzi tramuta nel 9-10.
Nei 10′ di superiorità numerica locale, tuttavia, Leinster monopolizza il possesso, ed al 27′, il team di Cullen va a segno con la seconda meta della serata emiliana. Altro impressionante multifase corrosivo, con cariche portate da ball carrier sempre in grado di guadagnare la linea del vantaggio, poi, una volta dentro i 22, gli irlandesi allargano con le splendide mani di Byrne e O’Loughlin, per attivare le gambe di Kelleher che marca alla bandierina, prima della trasformazione di Byrne per il 9-17.
Alla mezzora, i ducali tornano sotto la distanza di break: Dave Kearney, placcando, perde l’ovale in avanti. Sulla mischia, le Zebre mantengono il possesso, con Renton che premia la linea di corsa di Lucchin. Il centro costringe Leinster a raddoppiare il placcaggio, con un difensore irlandese che non rotola via per tempo, permettendo a Rizzi di segnare dalla piazzola per il 12-17.
Sul restart, le Zebre provano a costruirsi un exit-strategy di qualità, ma dopo un paio di fasi in arretramento nei propri 22, il calcio di Rizzi è stoppato da un superbo McGrath, che in maniera acrobatica riesce anche a schiacciare l’ovale in meta, con la trasformazione di Byrne, per il 24-12 esterno al 36′.
Le Zebre non demordono e tornano nella metà di campo avversaria con foga, ma vengono punite nuovamente prima della pausa lunga. Al 38′, infatti, arriva la quarta meta ospite: Renton batte velocemente un calcio di punizione, ma il passaggio al largo su D’Onofrio è fuori misura, con Kelleher che propone un rapido contrattacco, riportando i suoi sin a ridosso dei 22. L’attacco si sviluppa poi con due cariche verso il centro, e l’improvviso e superbo passaggio a saltare un uomo di O’Loughlin per Kearney, che sull’out sinistro brucia Masselli ed il recupero in extremis di Leavasa, per il 29-12, prima della trasformazione di Byrne, che manda le squadre alla pausa lunga sul 12-31, al termine di un primo tempo controllato, sia in termini di possesso che di territorio dagli ospiti, abili nel mettere a tabellone la differenza di produzione offensiva vista in campo, e nel chiudere le pratiche partita e bonus offensivo già nei primi 40′.
Dopo qualche minuto interlocutorio, i primi punti della ripresa arrivano al 47′ e sono di marca emiliana: mischia locale poco oltre la metà di campo, vantaggio segnalato da Mitrea e splendida giocata sul lato chiuso – a destra – sull’asse Renton-Bruno. Il 9 esegue un grubber preciso per l’ala, che gioca un offload interno preciso per Renton, portato a terra dalla difesa ospite proprio a ridosso della linea di meta. Serie di pick’n’go, per stringere la difesa in blu, e palla allargata con giusto tempismo e buona esecuzione, con in decisivo passaggio di Elliot per D’Onofrio, che marca alla bandierina, prima della conversione di Rizzi per il 19-31.
Subito dopo, però, i ducali restano in 14 per 10′, in seguito al giallo per in avanti volontario di Bruno, che prova ad intercettare un pallone improbabile, per evitare che Leinster possa esplorare una netta superiorità numerica sull’out sinistro. Dalla penal’touche che si genera sui cinque metri, poi, carrettino debordante del Leinster e doppietta per Sheehan, per il 19-36 al 50′.
Al 56′, arriva anche sesta marcatura ospite: lungo multifase corrosivo che riporta gli irlandesi sin dentro i 22, allargamento puntuale dell’ovale con O’Loughlin che frusta sin su Kearney, il quale mette in moto le gambe elettriche ed atterra alla bandierina, per il 41-19, prima che O’Sullivan converta per 43-19 al 57′.
Poco dopo l’ora di gioco, poi, spazio anche alla settima meta (con tripletta di Dave Kearney) di Leinster. Gli irlandesi battono velocemente una punizione, cogliendo la difesa zebrata mal posizionata, con Osborne che attiva la corsa del fratello di Rob, per il 19-48, firmato ancora una volta Kearney, al 67′. Nel finale le Zebre accorciano le distanze con due mete da drive, di Bello e Taddia (la prima trasformata da Rizzi), per il 31-48 definitivo.
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Il tabellino di Zebre-Leinster – Pro14 2020/2021
Zebre: 15 Gabriele Di Giulio, 14 Pierre Bruno, 13 Jamie Elliott, 12 Enrico Lucchin, 11 Giovanni D’Onofrio, 10 Antonio Rizzi, 9 Joshua Renton, 8 Renato Giammarioli, 7 Potu Junior Leavasa, 6 Iacopo Bianchi, 5 Ian Nagle (c), 4 Mick Kearney, 3 Matteo Nocera, 2 Massimo Ceciliani, 1 Paolo Buonfiglio
A disposizione: 16 Niccolò Taddia, 17 Alexandru Tarus, 18 Eduardo Bello, 19 Samuel Ortis, 20 Leonard Krumov, 21 Nicolò Casilio, 22 Guglielmo Palazzani, 23 Lorenzo Masselli
mete: D’Onofrio (48′), Bello (74′), Taddia (80′)
trasformazioni: Rizzi (48′, 76′)
punizioni: Rizzi (2′, 7′, 21′, 33′)
Leinster: 15 Max O’Reilly, 14 Cian Kelleher, 13 Jimmy O’Brien, 12 Rory O’Loughlin, 11 Dave Kearney, 10 Harry Byrne, 9 Luke McGrath (c), 8 Alex Soroka, 7 Scott Penny, 6 Josh Murphy, 5 Jack Dunne, 4 Ross Molony, 3 Thomas Clarkson, 2 Dan Sheehan, 1 Peter Dooley
A disposizione: 16 James Tracy, 17 Marcus Hanan, 18 Michael Bent, 19 Devin Toner, 20 Seán O’Brien, 21 Hugh O’Sullivan, 22 Tim Corkery, 23 Jamie Osborne
mete: Sheehan (8′, 50′), Kelleher (26′), McGrath (34′), Kearney (37′, 56′, 67′)
trasformazioni: Byrne (9′, 27′, 35′, 38′), O’Sullivarn (57′)
punizioni: Byrne (14′)
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