Il pilone sudafricano ha realizzato un’incredibile meta seminando avversari per oltre 50 metri di campo
Sabato è andata in scena la sfida tra Lions e Sharks valida per le Preparation Series, ossia una serie di test tra otto squadre provinciali sudafricane, pensata per una pianificazione interna focalizzata all’ingresso nella Rainbow Cup, competizione di cui, a pochi giorni dall’annunciato inizio, ancora non si attendono notizie e conferme ufficiali.
Il protagonista della partita è stato senza dubbio il pilone Ntuthuko Mchunu che, dopo essere entrato dalla panchina, si è reso protagonista di ben due mete. Ma ciò che rende veramente speciale la prestazione di Mchunu, 117 chilogrammi di ragazzone, è come ha realizzato la seconda di queste mete.
Ricevuta la palla prima della linea di certo campo, si è lanciato immediatamente in corsa sfruttando un buco nella linea difensiva avversaria prima di battere gli ultimi due difensori andando a marcare una meta degna del miglior trequarti.
Permetteteci una battuta: dopo il doppio movimento ad evitare due placcaggi scozzesi ad opera Tadhg Furlong – che abbiamo pubblicato la scorsa settimana – la rivincita dei piloni è ormai completa.
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