Sei Nazioni: CJ Stander non vuole proprio uscire dal campo…

Il grande terza linea irlandese sabato ha chiuso la sua carriera in Nazionale con un bel successo contro l’Inghilterra

Sei Nazioni: CJ Stander sabato ha giocato la sua ultima partita nel Torneo ph. Sebastiano Pessina

Sei Nazioni: CJ Stander sabato ha giocato la sua ultima partita nel Torneo ph. Sebastiano Pessina

Per lui, quella doveva essere una partita infinita: CJ Stander ha disputato sabato l’ultima gara della carriera nel Sei Nazioni, ma ancora mezz’ora dopo il fischio finale il fortissimo terza linea irlandese era ancora sul prato dell’Aviva Stadium per scattare foto e godersi i momenti finali della sua carriera internazionale nel Championship. Come annunciato dalla scorsa settimana, Christiaan Johan Stander si ritirerà dal rugby giocato al termine di questa stagione, e tornerà in Sudafrica per lavorare come contadino e stare vicino alla famiglia. Questo fa solo lontanamente capire quanto possa essere usurante il rugby al giorno d’oggi, contando che Stander il prossimo 5 aprile compirà 31 anni.

Leggi anche: La notizia del ritiro di CJ Stander dal rugby giocato

Occhi pieni di lacrime e telefono in mano ha attraversato per l’ultima volta il “suo” stadio con la “sua” maglia prima di tornare definitivamente negli spogliatoi. Non è ancora chiaro se, al netto dello stop con Irlanda (già fatto) e Munster (a breve) abbia intenzione anche di rinunciare a un’eventuale chiamata dei British and Irish Lions se questi giocheranno la serie contro il Sudafrica nei prossimi mesi. Quel che è certo è che la sua carriera in “verde” si chiude con 51 caps, il 65% di partite vinte con un Grande Slam e 12 mete segnate. Traguardi pazzeschi per un ragazzone figlio di un contadino sudafricano che quando nel tardo 2012 arrivò a Cork dopo l’accordo con Munster praticamente nemmeno parlava una parola d’inglese visto che il suo vocabolario era limitato all’Afrikaans.

Leggi anche: Come si allena CJ Stander nella sua fattoria in Sudafrica?

Tanti i suoi highlights internazionali, su cui probabilmente è sensato mettere in cima la vittoria da protagonista contro gli All Blacks a Chicago nel 2016 e il Sei Nazioni 2018, chiuso con un Grande Slam grazie alla vittoria per 24 a 15 in casa dell’Inghilterra, oltretutto il giorno di San Patrizio.

Questo il suo post Instagram per celebrare l’ultima partita giocata con la maglia dell’Irlanda:

 

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