Venerdì 9 Maggio 2025

Che ne sarà della Rainbow Cup annunciata a dicembre?

A meno di un mese dal via, aumentano sempre di più i dubbi sulla competizione che unirebbe il Pro14 alle squadre sudafricane

Zebre e Treviso prenderanno parte alla prima edizione della Rainbow Cup, se ci sarà - ph. Ettore Griffoni

Zebre e Treviso prenderanno parte alla prima edizione della Rainbow Cup, se ci sarà – ph. Ettore Griffoni

Teoricamente, mancherebbero poco più di tre settimane all’inizio della prima Rainbow Cup, la competizione annunciata a fine dicembre 2020 che dovrebbe mettere di fronte le 12 squadre “celtiche” e 4 “super” squadre sudafricane (Bulls, Lions, Sharks e Stormers). Al momento però non esiste alcuna certezza che effettivamente la prima edizione della Rainbow Cup possa andare in porto, e ovviamente la ragione è legata alla situazione sanitaria ancora presente in giro per il mondo.

L’idea originale era quella di mettere a confronto importanti scuole di rugby, e dare ai giocatori sudafricani la possibilità di giocare partite di alto livello per prepararsi al Tour dei British and Irish Lions. Inoltre, questa servirebbe anche per sbloccare una parte dei sei milioni di sterline che la federazione africana versa al Pro14 per la partecipazione delle sue squadre, partecipazione che come sappiamo nell’edizione 2020/21 non c’è stata dato che Cheetas e Southern Kings sono state subito tagliate fuori.

La formula originale della Rainbow Cup avrebbe previsto la suddivisione delle 16 squadre in due pool da 8 (con 2 squadre sudafricane, 2 squadre irlandesi, 2 squadre gallesi, 1 squadra scozzese e 1 squadra italiana) con ogni formazione che avrebbe sfidato una volta le avversarie del girone. Al termine le prime due classificate delle pool si sarebbero sfidate in una finale secca, prevista per il 19 giugno e ultima delle 57 partite in calendario.

Oggettivamente appare difficile che si mantenga il “percorso” annunciato, e stando a quanto riporta Walesonline le formazioni “celtiche” (quindi Zebre, Benetton e le altre 10 tra Scozia, Galles e Irlanda) non andranno in Sudafrica per motivi sanitari. Quindi sarebbero le quattro formazioni dell’emisfero sud a dover “far base” in Europa, verosimilmente però per una Rainbow Cup che si giocherebbe con una formula ridotta vista la situazione. Come facilmente compreso però è ancora tutto in forse, e con l’avvicinarsi del 17 aprile, data prevista per la prima giornata, le speranze di disputare la manifestazione diminuiscono sempre di più.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Benetton Rugby, Manuel Zuliani: “Ogni partita è una finale, ci giochiamo i playoff”

Le parole del flanker dei biancoverdi a due giorni dalla sfida con i Glasgow Warriors

item-thumbnail

Benetton Rugby: il calendario del mese di maggio

Veneti in piena lotta per i playoff nello United Rugby Championship

item-thumbnail

Zebre Parma: il calendario del mese di maggio

Ultimi due impegni in agenda per gli emiliani

item-thumbnail

Benetton Rugby: il club ha ufficializzato 7 addii dopo la fine della stagione

La squadra veneta saluta alcuni veterani e diversi membri dello staff

item-thumbnail

La Benetton Rugby smentisce le voci di mercato su Tommaso Menoncello

Il club veneto rilasciato una nota ufficiale sulle notizie di un eventuale trasferimento del trequarti della Nazionale

item-thumbnail

Benetton, Lorenzo Cannone: “Glasgow forte dovunque, ora conta la testa”

Il terza centro presenta la sfida contro i Warriors di sabato 10 maggio