Con la Francia costretta a vincere largamente, potrebbe saltare ogni logica nell’ultima partita del Championship (21.00 diretta Morortrend)
Dopo quasi due mesi, con un ritardo di cinque giorni rispetto alla quinta giornata, il Sei Nazioni 2021 arriva all’ultimo appuntamento, quello decisivo (calcio d’inizio alle 21.00, in diretta su Motortrend). Stasera dall’urna di Parigi uscirà il nome della squadra vincitrice del Torneo, e al contempo di chi sarà beffardamente arrivato secondo. Beffardamente perché dopo la clamorosa impresa di sabato sera contro il Galles, con quella feroce e disperata rimonta finale, la Francia (e in Francia) ci credono all’aggancio e sorpasso. Ricordiamo, servirà battere la Scozia con il bonus, quindi almeno quattro mete, e 21 punti di scarto. Qualora fossero 19? Titolo al Galles. Con 20? Parità nella differenza punti e si guarderebbe alle mete fatte. Proprio questo fattore, cioè la necessità di vincere con ampio scarto da parte dei francesi, potrebbe far saltare tanti equilibri, forzando delle giocate che normalmente non vengono rischiate. Attenzione però perchè, in caso di successo scozzese, ci sarebbe il sorpasso e i Dark Blues chiuderebbero al secondo posto in classifica.
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I temi in campo sono diversi, ma visto quello che deve fare la Francia uno dei giocatori più importanti e sotto pressione sarà Ntamack: il 20enne di Tolosa, che con Jalibert (assente per concussion) rappresenta il futuro del rugby transalpino, avrà verosimilmente molti palloni da smistare al meglio per lanciare la sua cavalleria pesante, con primi ricevitori Vincent e Vakatawa. A livello di trequarti, molto interessanti i duelli sulle fasce con gli scontri diretti Penaud-Van der Merwe e Fickou (spostato a numero 11)-Graham. Tutto si può dire tranne che la mischia Bleus non sia aggressiva, e anche questa sera lo dimostrerà con un pack che si prepara a un duello spettacolare, soprattutto contro le terze linee scozzesi (anche se mancherà Fagerson per Haining). Uno dei duelli chiave sarà quello tra i due numeri 7, Ollivon e Watson, straordinari nel mettere pressione in ruck e potenzialmente decisivi per le sorti della partita. Sulla Scozia, bè…è la Scozia. Con in campo due elementi di sublime talento come Russell e Hogg ogni partita del Sei Nazioni non è mai chiusa, o soprattutto vinta con 21 punti di margine come servirebbe questa sera alla Francia. Dopo due sconfitte risicate contro Galles e Irlanda, prima della larga vittoria con l’Italia, gli Highlanders cercano il colpaccio, e Gregor Townsend si è dimostrato possibilista al riguardo in conferenza stampa.
Le formazioni di Francia-Scozia, recupero terzo turno del Sei Nazioni, ore 21.00 (diretta su Motortend)
Francia: 15 Brice Dulin, 14 Damian Penaud, 13 Virimi Vakatawa, 12 Arthur Vincent, 11 Gael Fickou, 10 Romain Ntamack, 9 Antoine Dupont, 8 Gregory Alldritt, 7 Charles Ollivon (c), 6 Anthony Jelonch, 5 Swan Rebbadj, 4 Bernard le Roux, 3 Mohamed Haouas, 2 Julien Marchand, 1 Cyril Baille
A disposizione: 16 Camille Chat, 17 Jean-Baptiste Gros, 18 Uini Atonio, 19 Romain Taofifenua, 20 Dylan Cretin, 21 Baptiste Serin, 22 Anthony Bouthier, 23 Teddy Thomas
Scozia: 15 Stuart Hogg (c), 14 Darcy Graham, 13 Chris Harris, 12 Sam Johnson, 11 Duhan van der Merwe, 10 Finn Russell, 9 Ali Price, 8 Nick Haining, 7 Hamish Watson, 6 Jamie Ritchie, 5 Grant Gilchrist, 4 Sam Skinner, 3 Zander Fagerson, 2 George Turner, 1 Rory Sutherland
A disposizione: 16 David Cherry, 17 Oli Kebble, 18 Simon Berghan, 19 Alex Craig, 20 Ryan Wilson, 21 Scott Steele, 22 Adam Hastings, 23 Huw Jones
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