Vittorie anche per Fiamme Oro, Lyons e Mogliano
Il derby tra Petrarca Padova e Rovigo anima questa quindicesima giornata di Top10, orfana dell’altra sfida ai piani alti fra Valorugby e Calvisano.
Il big match tiene fede alle aspettative e regala un pomeriggio divertente e appassionante anche a chi non parteggia per una delle due squadre. Sugli altri campi: affermazione dei Lyons in casa sulla Lazio in una partita non troppo ricca di contenuti; bel match a Colorno, dove Mogliano è corsara grazie a una meritevole prestazione di Alessandro Garbisi e Yannick Abanga; a Roma le Fiamme Oro ribaltano alla grande un brutto avvio di partita contro Viadana.
Il quindicesimo turno di Top10
Petrarca Padova v Rovigo 29-27
Derby bello e divertente fra Petrarca e Rovigo a Padova. Una gara che non finisce mai ma che il Petrarca merita di portare a casa per quanto mostrato nell’arco degli 80 minuti, nonostante un Rovigo che non molla mai.
La prima occasione per muovere il punteggio è al 5′, con Rovigo che ottiene un calcio da posizione defilata che Menniti-Ippolito, ex dell’occasione, spedisce con grande precisione tra i pali per il 3-0. Immediatamente di seguito Petrarca approfitta di un calo di concentrazione degli ospiti per andare a marcare in bandierina con Coppo, che segna di rapina. Lyle trasforma dall’angolo per il 7-3.
È una partita giocata a ritmo alto, senza pause. Al 13′ Rovigo torna avanti con la bella meta di Nicotera, bravo a entrare nel buco lasciato da una difesa padovana mossa da un contrattacco di Menniti sull’out di destra. Notevole l’accelerazione del tallonatore rossoblu, capace di sprintare per 35 metri fra le maglie avversarie: è 7-10, con più punti sul tabellone che minuti giocati.
Al 19′ Lyle pareggia dopo una prolungata azione offensiva padovana propiziata da un bel break di Panunzi. Cinque minuti più tardi Rovigo sbaglia un piazzato da posizione semplice, ma Menniti si fa perdonare poco dopo con un bel drop da circa 40 metri per il 13-10.
I ritmi rallentano nella seconda parte del primo tempo. Petrarca si insedia nei 22 avversari, ma Rovigo respinge a lungo le offensive di casa, menate soprattutto dagli avanti. Dopo un lungo multifase fatto di pick’n’go, però, al 39′ Zini ipnotizza la difesa di Rovigo e schiaccia la meta del sorpasso. Si va al riposo sul 17-13.
La partita si fa più tesa e spezzettata nella ripresa. Al decimo Panunzi la rianima con la sua ennesima fuga in avanti. Recuperato sulla linea di meta, il numero 9 perde l’ovale, Galetto raccoglie e schiaccia. Per l’arbitro Liperini è indietro e meta: 24-13.
Immediata la replica di Rovigo: Mtyanda sigla la meta da pick’n’go dopo un paio di falli commessi dalla difesa in maglia nera. La partita è ancora viva sul 24-18, ma sembra essere ipotecata dal calcio piazzato di Lyle al 65′.
Rovigo la riporta in vita rifiutando 3 punti facili sotto i pali per giocare veloce con gli avanti e sfondare oltre la linea dopo una serie di pick’n’go. A 10 minuti dal termine, i Bersaglieri si sono riportati sotto di 2.
Il Petrarca sembra gestire ottimamente i minuti finali dell’incontro, tenendo gli avversari lontani dalla propria metà campo e provando poi a consumare il tempo con una serie di punti d’incontro. Proprio agli sgoccioli, però, Rovigo riesce a forzare una controruck che consente l’ultimo assalto alla linea avversaria.
Con abnegazione gli ospiti assediano i 22 metri avversari. I tempi sembrano maturi per un drop che sigilli la rimonta, ma Rovigo invece prova a costruire un drive dal gioco aperto e finisce per farsi bloccare dai padroni di casa, che ottengo il turnover, il derby e i 4 punti in classifica.
Colorno v Mogliano 21-31
L’incontro di Colorno si apre con i biancorossi subito avanti grazie alla potenza del pack: è Sito Alvarado a schiacciare la meta del 7-0 dei padroni di casa al 5′.
Dopo l’avvio, però, Mogliano prende deciso la guida della gara: al decimo Van Tonder manca la presa su un calcio e ne approfitta Alessandro Garbisi. Il numero 9 del 2002 si invola e segna la meta del pareggio.
Primo vantaggio veneto al 17′, con Yannick Abanga che trova un varco nella difesa di casa, semina due avversari e arriva fino in fondo. Poco dopo ancora l’estremo protagonista con una fuga sull’out di destra e il servizio interno per Garbisi che, placcato, riesce a liberare splendidamente per Guarducci che va a schiacciare oltre la linea: è 21-7 per gli ospiti.
Colorno tiene in piede la partita grazie ancora alla potenza dei propri avanti e al drive da rimessa laterale, che porta Marco Silva a schiacciare per il 21-14 con cui si chiude la prima frazione.
Silva firma la doppietta al 45′: il tallonatore del Colorno è ancora in coda alla devastante maul di successo che riporta il punteggio in parità.
Nei 35 minuti finali dell’incontro, però, il parziale del Mogliano non lascia scampo: è uno 0-10 che scaturisce dal piede di Stella e da una meta di punizione, arrivata proprio sulle conseguenze di un drive avanzante dei biancoblu. Chi di maul ferisce, di maul perisce: Mogliano vince 21-31.
Fiamme Oro v Viadana 32-14
A Roma le Fiamme Oro ribaltano un incontro che aveva visto la squadra della Polizia iniziare con il piede sbagliato.
Al 6′ Ciofani sigla la prima marcatura di Viadana sulle conseguenza di un chip del secondo centro Manganiello. Quattro minuti più tardi i gialloneri ricamano una bella azione con Apperley che sfida la difesa e ricicla per Casado, che è poi inarrestabile e arriva oltre la linea. Un break di 14 punti che sembrava indirizzare immediatamente la partita.
Pian piano, però, i padroni di casa si svegliano: Fragnito schiaccia in meta al 24′ dopo un drive da rimessa laterale a 5 metri, al 33′ Vaccari inizia e finalizza l’azione della seconda meta, raccogliendo miracolosamente un brutto passaggio di Di Marco ed eludendo la difesa con un cambio d’angolo.
Rimessa in piedi la partita, le Fiamme Oro non si voltano più indietro. A un minuto dalla fine del primo tempo segna Fragnito porta a casa la doppietta con un pick’n’go e a tempo scaduto Di Marco mette i 3 punti che portano il parziale sul 22-14.
Nella ripresa una sola squadra in campo: al 44′ ancora da drive segna il tallonatore Moriconi per la meta del bonus, Di Marco chiude i conti al 58′ dalla piazzola. La partita non avrà ulteriori emozioni nel quarto finale, finisce 32-14.
Lyons v Lazio 29-21
I Lyons vincono l’incontro con la Lazio senza mai davvero rischiare di essere la prima squadra battuta dai biancocelesti, che comunque si battono fino alla fine dell’incontro.
In un primo tempo che langue, la prima marcatura arriva dopo la mezz’ora di gioco. I Lyons accedono ai 22 metri avversari con un drive da rimessa laterale, poi con Acosta trovano la meta del vantaggio da pick’n’go.
Passano cinque minuti e l’apertura Katz semina due avversari, fissa l’estremo e manda Forte in meta per il 12-0 provvisorio.
La Lazio accorcia all’ultima azione del primo tempo con De Gaspari che chiude in bandierina una prolungata azione offensiva. Montemauri piazza da posizione defilata per il 12-7 all’intervallo.
Nella ripresa la Lazio resiste alle prime offensive dei piacentini, ma cede 3 punti per indisciplina, con Katz che centra i pali da posizione semplice. Passano 8 minuti e Rollero firma la meta che apre un divario incolmabile fra le squadre: il tallonatore chiude il drive da rimessa laterale dei suoi per il +15.
La quarta meta arriva al 27′ grazie ancora a Sam Katz, che dopo l’avanzamento del pacchetto di mischia ben dentro i 22 avversari, appoggia un grubber dietro la linea difensiva per Paz, che deve solo schiacciare.
Nel finale reazione d’orgoglio degli ospiti che segnano con Ferrara (drive da rimessa) e Paparone (servito da Duca, che si infortuna per un placcaggio pesante di Petillo, al quale viene comminato un giallo a tempo quasi scaduto) per chiudere sul 29-21.
Classifica Top10
Petrarca Padova 63*, Rovigo 52, Calvisano 46*, Valorugby 45*, Mogliano 34*, Viadana 30*, Fiamme Oro 28*, Lyons 27, Colorno 13**, Lazio 4*
* – partite in meno
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