Tutto il Sei Nazioni 2021, e non solo, battuta per battuta
Il Sei Nazioni 2021 è ufficialmente giunto al termine con la vittoria del Galles. L’Anonima Piloni ve lo rifà rivivere in chiave ironica, battuta dopo battuta. Attenzione: prima di procedere nella lettura di questo articolo assicurarsi di aver attivato la modalità ironia.
– Dopo Irlanda-Galles, Billy Burns è diventato ufficialmente l’inglese più simpatico ai gallesi dati tempi di Billy Burns.
– A seguito dell’espulsione comminata a O’Mahony, l’Irlanda ha giocato con un uomo in meno per 66 minuti. Record ancora comunque saldamente in mano all’Italia, che contro la Francia ha giocato 80 minuti senza il triangolo allargato.
– Sempre bello vedere i diversi stati d’animo dei giocatori quando scendono in campo. Gli argentini piangono durante l’inno, i georgiani sono nascosti dietro alle barbe, gli italiani sono tesi, WP Nel rutta sonoramente.
– C’è di peggio dell’essere scozzesi e di dover festeggiare una vittoria a Twickenham con i pub chiusi: essere inglesi e non poter dimenticare la partita con i pub chiusi.
– Beno Obano è fatto della stessa sostanza di cui sono fatti i guard-rail (semi cit.).
– Rees-Zammit, ossia il potere logora chi non ce l’ha.
– Federico Mori aiutava lo zio Fabrizio con gli ostacoli: uno li saltava in allenamento, l’altro li accatastava a spallate.
– Tebaldi fuori all’ultimo due anni fa contro la Scozia, Zanon sempre due anni fa contro l’Irlanda, Traoré contro la Francia, infine Varney con la Scozia. Il nostro ultimo allenamento, evidentemente, è una Spartan Race.
– Mi hanno chiesto un consiglio su un film horror da vedere, ho risposto “I primi sei minuti di Italia-Galles”. Mi hanno ringraziato.
– Non fiori, ma opere di Furlong.
– La Georgia è involuta, Romania e Portogallo si gettano il pallone in faccia, la Spagna butta via le occasioni. Vedete perché non possono competere con noi? Perché servono quattro squadre per fare quello che facciamo da soli!
– Italia, 2021. Non cessa la ricerca di un salvatore della patria: “Oh, ma quel Mario Draghi lì per me è un gran primo centro, perché Smith non lo schiera?!1?1!”
– Se ci fosse un’altra giornata di Sei Nazioni, Eddie Jones per vincere proverebbe la Fox.
– La Georgia vince la diciottesima partita consecutiva nel Championship e torna alla carica per un posto nel Sei Nazioni. Perlomeno le nostre sconfitte servono a qualcosa.
– Gli avanti francesi che si radunano per decidere di ripartire dalla mischia stavano chiaramente omaggiando la Scuola di Atene raffaelita. La meta di Penaud è stata una pennellata ai girasoli di Van Gogh. Dulin, invece, ha rovesciato la vernice sul parquet.
– La cattiveria agonistica di Hamish Watson è inversamente proporzionale al talento del suo parrucchiere.
– A prescindere da com’è finita, in queste settimane abbiamo visto la squadra che alzerà la Coppa del Mondo nel 2023. Certo, sempre se riuscirà a batterci nei gironi.
Ad Maiora.
Cristian Lovisetto – Anonima Piloni
Tutte le precedenti puntate di Anonima Piloni le trovate qui.
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