Umori diversi tra Padova e Rovigo dopo il derby d’Italia. Dal quinto all’ottavo posto è ancora tutto aperto in classifica
La 15esima giornata del Top10 è andata quasi integralmente in archivio (resta da disputare il big-match Calvisano-Valorugby) e ha detto diverse cose. La prima è che il Petrarca Padova ha praticamente blindato la vetta della classifica, forte di 11 punti di vantaggio e una gara da recuperare su Rovigo. L’altra è che dal quinto posto del Mogliano all’ottavo dei Lyons Piacenza è ancora tutto aperto, con quattro squadre in 7 punti e posizioni che possono cambiare in un attimo.
Leggi anche: Top10, tutto quello che è successo nella 15esima giornata giocata sabato
Per leggere le dichiarazioni dei protagonisti, partiamo da Padova dove i “neri” hanno battuto Rovigo nel derby d’Italia, partita sempre sentita che metteva in palio anche punti molto pesanti in classifica. Questo il presidente patavino Maurizio Banzato al Gazzettino di Padova: “La squadra ha dimostrato carattere e personalità e questa vittoria è fondamentale per il valore dell’avversario, ma soprattutto perché ora i ragazzi potranno tirare il flato; sono tre mesi che non hanno una settimana di sosta. Peccato per le porte chiuse: il derby l’avremmo giocato al Plebiscito e sarebbero venute 5mila persone”. Al Gazzettino di Rovigo Umberto Casellato, allenatore di Rovigo ha dichiarato: “Sapevamo che sarebbe stata una partita da giocare punto a punto. Ma quando ne lasci per strada qualcuno al piede e perdi qualche touche di troppo, portare a casa i l successo diventa difficile. Alla fine abbiamo avuto in mano la palla per vincere la partita, esattamente come nel derby di andata, però non siamo stati abbastanza lucidi. Comunque siamo contenti, perché abbiamo messo in campo ciò che avevamo preparato in allenamento durante la settimana”
Importante vittoria da parte delle Fiamme Oro, che rimontano Viadana e si riportano sotto i lombardi in classifica. Craig Green al sito ufficiale dei cremisi ha detto: «Sono molto soddisfatto del risultato di oggi. Trovarsi 14 punti sotto dopo poco più di dieci minuti e vincere 32 a 14 è una bella prova di solidità mentale di una squadra che ha saputo reagire al meglio senza mai disunirsi e perdersi d’animo. I primi 15 minuti sono stati a senso unico per il Viadana, con i miei un po’ contratti, ma poi siamo riusciti a riprendere in mano il gioco e abbiamo iniziato a dominare in mischia chiusa, riuscendo anche a creare belle azioni con i trequarti, soprattutto quando abbiamo capito che attaccandoli per linee verticali riuscivamo a trovare i varchi e ad avanzare». Di opinione ovviamente opposta l’allenatore ospite Fernandez, che alla Gazzetta di Mantova ha dichiarato: “Siamo partiti con la giusta inerzia in attacco. Poi abbiamo fatto rientrare in partita le Fiamme Oro, concedendo troppi calci di punizione. Dopo l’intervallo abbiamo cercato di tornare a mettere in pratica il nostro gioco, ma gli sbagli sono stati troppi. Ci sono stati 2-3 momenti chiave del match, peccato non averli sfruttati. Possiamo parlare di passo indietro dal punto di vista della disciplina e della difesa. Forse è mancata un po’ di concentrazione”.
Guarda anche: Top10, tutti gli highlights delle quattro sfide della 15esima giornata
Quinto in classifica ora c’è il Mogliano, che torna da Colorno con cinque punti. Salvatore Costanzo alla Tribuna: “Avevamo bisogno di risposte, e queste sono arrivate. Andare a Colorno e fare 5 punti non era semplice, sono una squadra agguerrita, fisicamente ci hanno creato qualche problema e abbiamo sofferto i loro drive, ma in attacco abbiamo fatto sicuramente ottime cose”.
Molto tirato il match tra Piacenza e Lazio, con gli emiliani che riescono a imporsi ma soffrendo fino al termine. Ci sono dunque diverse cose da rivedere per coach Garcia, come detto alla Libertà: “Nel primo tempo abbiamo commesso diverse imprecisioni, parecchi errori, e la Lazio è rimasta in partita. Nella ripresa, oltre agli errori, si è aggiunta anche una mancanza di disciplina tattica e due cartellini gialli. In generale, non è stato rispettato il piano di gioco preparato in settimana, anche se alla fine siamo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo: una vittoria da cinque punti”. Per il presidente laziale Biagini invece: “Oggi rispetto alle ultime partite abbiamo fatto un passo indietro, sbagliando diverse situazioni che avrebbero potuto permetterci di passare in vantaggio e concedendo troppo in difesa ai nostri avversari. Nonostante i diversi errori commessi siamo comunque riusciti a rimanere in partita vicini nel punteggio per oltre un’ora di gioco, ma nel momento in cui potevamo recuperare non siamo riusciti nuovamente a finalizzare le occasioni avute”.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.