A 7 turni dalla fine della regular season tutto ancora da decidere per i playoff: 6 squadre in 10 punti
La corsa ai playoff della Premiership si fa ancora più intricata dopo i risultati della quindicesima giornata, giocata fra venerdì e domenica scorsi.
Se Bristol continua a volare in vetta alla classifica, con ormai 12 punti di vantaggio sugli Exeter Chiefs, la vittoria dei Bears contro gli Harlequins ha infatti accorciato ulteriormente la lotta per la post-season.
Nel fantastico 35-33, oltre al solito schema Radradra contro tutti, Bristol ha saputo colpire nel finale di partita per ottenere il risultato desiderato: sotto di 12 punti, hanno costruito un drive inarrestabile da rimessa laterale che ha costretto la difesa a spendere il fallo, prendersi cartellino e meta di punizione; in superiorità numerica hanno poi sigillato l’incontro con la meta di Kyle Sinckler al 3° minuto oltre l’ottantesimo, ancora da drive con tutti i giocatori a spingere. Fondamentale la trasformazione di Callum Sheedy da posizione defilata.
La sconfitta degli Harlequins li espone alla rimonta delle squadre che rincorrono l’attuale quarta della classifica generale. I Northampton Saints hanno dilagato a Worcester (14-62 il finale) con 9 mete, arrivate soprattutto dopo l’espulsione di Chris Ashton. Quattro mete per il prodotto della academy Ollie Sleightholme e 5 punti per la squadra, che si porta così a -4 dai playoff.
Subito dietro arrivano i London Irish, protagonisti di una vittoria casalinga in un altro incontro scoppiettante, conquistato per 36-33 contro un Bath depauperato da ben due cartellini rossi, che influenzeranno tra l’altro anche la trasferta in casa Zebre.
Una partita nervosa nella quale gli Irish sono riusciti a dominare nel punteggio, ma hanno rischiato di gettare via la partita nel finale per due cartellini gialli contemporanei che avevano ristabilito la parità numerica in campo a quota 13, regalando così a Bath l’opportunità di segnare due volte, e portare a casa comunque due punti in classifica per il bonus difensivo e le quattro mete.
Per quanto riguarda il contingente italiano nel massimo campionato inglese il solo Matteo Minozzi è sceso in campo con i Wasps, sconfitti di misura 19-20 dai Sale Sharks sul campo di casa. I Wasps sono stati in vantaggio dal 60′ in poi, ma non sono riusciti a marcare punti pesanti nonostante i quattro cartellini gialli ricevuti dagli ospiti fra il 48′ e il 68′. Sale, invece, ha segnato a due minuti dal termine, in un attimo di parità numerica per un giallo subito anche dalla squadra di casa, che ha visto la vittoria sfuggirle dalle mani. Con solo 6 vittorie in 15 partite i sogni di gloria dei finalisti dello scorso anno sono oramai tramontati, e anche rimontare fino a conquistare un posto in Champions Cup non sarà facile.
Gli Sharks festeggiano invece il sorpasso degli Harlequins e il terzo posto in classifica.
Non sono scesi in campo Stephen Varney e Marco Fuser con Gloucester e Newcastle, rispettivamente protagoniste dell’anticipo e del posticipo della quindicesima giornata di Premiership. I cherry and white hanno battuto gli Exeter Chiefs con un importante 34-18 maturato grazie a un parziale di 20-3 nella ripresa, mentre i Falcons si sono dovuti arrendere ai Leicester Tigers a Welford Road, dove George Ford ha segnato 16 punti al piede nel 26-12 scaturito dall’incontro.
Una giornata che ha visto i direttori di gara estrarre la bellezza di 22 cartellini in 6 partite, ma che ha fatto anche registrare il consueto ammontare di spettacolo, con mete di notevole bellezza. Le migliori sono raggruppate nel prossimo video.
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