L’ala vuole fare tesoro di quello che ha vissuto per trovare, insieme ai compagni, un finale di stagione proficuo
Da una parte il ricordo di un’esperienza internazionale inedita, dall’altra la voglia di tornare a vestire la maglia del proprio club per cercare di finire al meglio una stagione non facile.
E’ un Monty Ioane analitico e a cuore aperto quello che ha parlato al sito ufficiale del Benetton Rugby, nell’antivigilia della partita contro l’Agen, valida come ottavo di finale da “dentro o fuori” della Challenge Cup 2020/2021.
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“Quella vissuta – afferma l’ala – è’ stata una bella esperienza con la maglia azzurra: il Sei Nazioni è una delle competizioni più prestigiose al mondo. Un’avventura incredibile, in particolare per aver giocato insieme agli altri ragazzi. Dobbiamo imparare molto da competizioni come queste vedendo anche le partite giocate, ma siamo una squadra giovane che può crescere e non vediamo l’ora di migliorare in ottica futura”.
Poi il pensiero va alla squadra transalpina e alla sfida di coppa: “Questa settimana abbiamo di fronte una sfida stimolante, il gruppo è finalmente tornato a unirsi dopo un po’ di tempo, perché alcuni ragazzi erano via, prima per l’Autumn Nations Cup e poi per il Sei Nazioni. Ora la squadra è al completo pronta a competere, ciò è importante per gli allenamenti che sono intensi e duri e per la competitività che fra noi è alta: ognuno vuole ritagliarsi uno spazio importante. Non vediamo l’ora di sfidare Agen”.
Infine conclude con tracciando un bilancio di ciò che è stato per lui e per il Benetton Rugby sin qui: “La stagione non è andata secondo i nostri piani nel PRO14, ma c’è la Challenge Cup, una nuova squadra da affrontare, ossia Agen. Non avevamo giocato contro di loro a dicembre per l’aggravarsi della situazione logistico-sanitaria, ma siamo carichi per questa nuova sfida e proveremo a portare a casa il risultato”.
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