Il tecnico australiano non crede sia ancora il momento giusto per tornare in panchina o forse ha voglia di un nuovo ruolo
Per il momento non tornerà in panchina da capoallenatore. Michael Cheika ha detto “No” a una possibile offerta da head coach che sarebbe arrivata dai Waratahs, squadra che ha già allenato dal 2013 al 2015.
L’ex tecnico dell’Australia ha fatto commentato così la vicenda: “In questo momento non credo che tornare a essere l’allenatore della squadra sia la cosa migliore: nè per me nè per loro, che hanno bisogno di qualcosa di diverso, che arrivi da una persona che provenga da un ambiente diverso”.
Poi ha aggiunto: “Il consulente della franchigia (per lui che nel frattempo lo scorso inverno aveva fatto parte del coaching staff dell’Argentina nel Tri Nations)? Ho parlato con il management fornendogli un po’ la mia visione dei fatti. Allenare i Waratahs per me è stata una cosa magnifica, che non escludo in un futuro che però non sia prossimo”.
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Infine ha concluso: “Un profilo ideale? Qualcuno che abbia fame di primeggiare con la squadra e che voglia impostare un discorso a lungo termine: la volontà dev’essere quella di voler tornare al vertice e per farlo serve tempo e abnegazione, senza cercare alibi o distrazioni con sirene che provengono da altre parti”.
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