Tre testa a testa con uno sguardo al Super Rugby Trans-Tasman e alla maglia dei Wallabies
Reds e Brumbies sono separate in classifica da quattro lunghezze: a quota 28 la franchigia del Queensland veleggia imbattuta, mentre la squadra di Canberra ha una sola sconfitta a referto, inferta proprio dagli uomini di Brad Thorn.
Sabato la rivalità fra le due formazioni regine d’Australia si rinnova, con sul piatto qualcosa in più. Per prima cosa il risultato è decisivo per terminare la stagione in testa: chi vince la regular season accede direttamente alla finale, mentre la seconda classificata farà un barrage con la terza.
La seconda ragione per seguire lo scontro è che all’orizzonte si fanno sempre più concrete le possibilità di giocare per davvero il campionato trans-tasmaniano fra le franchigie australiane e quelle neozelandesi. E con le squadre di Aotearoa che ogni settimana salgono di colpi la sfida fra le due migliori squadre australiane sarà anche una sorta di annuncio di servizio: ecco che cosa vi troverete presto davanti, cari amici kiwi.
Infine, ci si gioca anche una bella fetta della maglia dei Wallabies: la prima convocazione di Dave Rennie ha visto un gruppo allargato di 40 giocatori riunirsi, fra i quali 14 Brumbies e 12 Reds. I testa a testa di sabato mattina saranno quindi anche una ulteriore sfida nella sfida.
In prima linea occhio allo scontro fra Taniela Tupou e Allan Alaalatoa. Il capitano dei Brumbies tornerà a disposizione proprio per sfidare il pilone destro dei Reds in uno scontro decisivo per la maglia numero 3 dei Wallabies. In questa stagione Tupou sembra essere ulteriormente migliorato, soprattutto da un punto di vista di maturità e attitudine.
Occhio anche alla battaglia fra esperienza e gioventù in fondo al pacchetto di mischia: Harry Wilson è il giovane pistolero sfrontato, Pete Samu il vecchio cowboy che ne ha viste un po’ di tutti i colori. Misteriosamente ignorato a lungo dai Wallabies, l’ex Crusader è un giocatore a tutto tondo che può mettere in difficoltà un giocatore dai grandissimi pregi ma più monodimensionale come Wilson.
Il terzo testa a testa importante è in cabina di regia: la coppia McDermott-O’Connor sfida White e Lolesio in un abbinamento incrociato. Il più maturo James O’Connor fa coppia con l’indiavolato numero 9 classe 1998, mentre l’esperto Nic White ha per proprio compagno il più talentuoso numero 10 che sia passato sulle sponde australiane da un pezzo a questa parte.
I Reds giocano in casa e sono i favoriti, ma attenzione ai Brumbies campioni in carica, perché sono una squadra che fa meno errori ed è estremamente solida nelle fasi ordinate e ha nel drive da rimessa laterale un’arma letale. Chi si sfrega le mani, per il momento, è soprattutto lo stesso Dave Rennie: una sfida così è un lusso per qualsiasi selezionatore.
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