Partita tirata all’Yves du Manoir sotto l’acquazzone. La spuntano i francesi 31-25 grazie alla forza del pack
La mischia chiusa è la casa del rugby e la fase dove si decidono le sorti di questo sport.
Ce lo ricorda una volta di più il quarto di finale di Challenge Cup fra Benetton e Montpellier, giocato sotto una pioggia battente da due squadre deluse dai rispettivi campionati e visibilmente imperfette. Vogliose entrambi, però, di ottenere il riscatto in Europa.
Il difetto è che i biancoverdi ci arrivano con un solo pilone destro di ruolo, Tiziano Pasquali, con una visibile fasciatura a cingergli la gamba destra. A metà del primo tempo il prima linea è costretto a uscire, entrerà Ivan Nemer, l’argentino che di solito si disimpegna a sinistra. E la sofferenza del Benetton in mischia chiusa sarà una costante della partita, destinata solo a peggiorare, azzoppando il gioco dei biancoverdi.
Il Montpellier imposta la partita come si pensava avrebbe fatto: ruvida fisicità con i colossi Willemse e Timu a caricare ripetutamente, i piedi Lozowski e Bouthier a far giocare gli avversari dalla loro metà campo.
Il migliore dei padroni di casa si dimostra però Benoit Paillaugue, mediano di mischia esperto e brillante autore di una doppietta decisiva nell’economia del match.
Il Benetton gioca un primo tempo di grande presenza mentale e fisica, approfittando in attacco degli errori e dell’indisciplina dei francesi per segnare 15 punti con il piede di Paolo Garbisi, tenendosi così attaccato alla partita sul 21-15, nonostante le due mete avversarie.
Nella ripresa le cose sembrano volgere per il meglio quando Morisi prende uno splendido break in prima fase e Garbisi finalizza all’angolino, per poi mettere anche la difficilissima trasformazione dall’angolo e mandare i suoi sopra di 1.
Il vantaggio dura 8 minuti, ma sono quelli decisivi, dove Garbisi commette uno dei pochi errori del suo match. Il Benetton avrebbe infatti un possesso da calciare in touche per un attacco importante con un punto di vantaggio, ma il mediano di apertura manda la palla oltre la linea bianca, quindi si torna sul punto per una mischia che, puntualmente, genera una punizione per gli avversari. Situazione ribaltata e meta per i francesi, che tornano avanti di 6 sul 27-21.
All’ora di gioco Paillaugue mette tre punti per andare oltre il break all’ora di gioco, ma Allan a un quarto d’ora dalla fine tiene la squadra attaccata alla partita.
Nonostante i problemi in chiusa, dunque, nel finale il Benetton ha più di un’opportunità di sferrare l’attacco decisivo, anche con la squadra avversaria ridotta con un uomo in meno, ma si infrange contro la barriera degli avversari e dei propri limiti. Quando il drive più promettente, a pochi minuti dal termine, si chiude con un turnover per gli avversari si ha la sensazione che sia finita.
Willemse timbra la chiusura del match forzando due tenuti a terra per togliere al Benetton le ultime speranze: finisce 31-25 per il Montpellier.
Benetton: 15 Jayden Hayward, 14 Angelo Esposito, 13 Nacho Brex, 12 Luca Morisi, 11 Monty Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Dewaldt Duvenage, 8 Toa Halafihi, 7 Michele Lamaro, 6 Sebastian Negri, 5 Eli Snyman, 4 Irné Herbst, 3 Tiziano Pasquali, 2 Corniel Els, 1 Nicola Quaglio.
A disposizione: 16 Gianmarco Lucchesi, 17 Thomas Gallo, 18 Ivan Nemer, 19 Niccolò Cannone, 20 Federico Ruzza, 21 Manuel Zuliani, 22 Luca Petrozzi, 23 Tommaso Allan
Marcatori Benetton
Mete: Garbisi (47)
Trasformazioni: Garbisi (47)
Calci di punizione: Garbisi (1, 6, 15, 27, 31), Allan (65)
Montpellier: 15 Anthony Bouthier, 14 Julien Tisseron, 13 Paul Vallée, 12 Yvan Reilhac, 11 Gabriel N’gandebe, 10 Alex Lozowski, 9 Benoit Paillaugue, 8 Caleb Timu, 7 Samuel Maximin, 6 Fulgence Ouedraogo, 5 Paul Willemse, 4 Bastien Chalureau, 3 Titi Lamositele, 2 Youri Delhommel, 1 Enzo Forletta
A disposizione: 16 Bismarck du Plessis, 17 Robert Rodgers, 18 Antoine Guillamon, 19 Tyler Duguid, 20 Yacouba Camara, 21 Cobus Reinach, 22 Vincent Martin, 23 Martin Devergie
Marcatori Montpellier
Mete: Paillaugue (11, 55), Willemse (38)
Trasformazioni: Paillaugue (38, 55)
Calci di punizione: Paillaugue (5, 29, 60)
Drop: Bouthier (24)
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