Dalle 21.00 in Francia si gioca il quarto di finale che potrebbe scrivere una pagina di storia per i Leoni e tutto il rugby italiano
Appuntamento con la storia, senza mezzi termini: è questo ciò che mette in palio il quarto di Challenge Cup tra Montpellier e Benetton, con la possibilità unica per i Leoni di essere la prima squadra italiana a raggiungere la semifinale di una competizione europea. Terza sfida su tre contro formazioni transalpine (dopo i successi contro lo Stade Francais a Parigi nei gironi e sull’Agen una settimana fa) per i veneti, che a partire dalle 21.00 si trovano contro una delle formazioni più ricche del Top14 reduce dal successo negli ottavi contro Glasgow per 26 a 21.
La formazione occitana rivoluziona il XV rispetto al match contro gli scozzesi per affrontare il Benetton in Challenge Cup, e questo aspetto è interessante per due motivi. Prima di tutto mette in luce l’ampiezza della rosa a disposizione di Philippe Saint-André, ma al contempo dimostra anche il fatto che il mirino dei biancazzurri è comunque puntato anche sul Top14, visto che l’11esimo posto e il +8 sul Pau penultimo non permettono di dormire sonni tranquilli, e all’orizzonte si staglia il match con la capolista Tolosa. Per il match con i Leoni il Montpellier conferma solo quattro giocatori rispetto a una settimana fa: Forletta e Chalureau in mischia, Lozowski e Bouthier tra i trequarti. Per il resto formazione rivista, ma spazio comunque a tanti giocatori di talento, oltre a una panchina che vede la presenza di Bismarck du Plessis e Cobus Reinach, e dunque evidenzia come la partita potrebbe svoltare nel secondo tempo con l’ingresso di due mostri sacri del gioco come loro. Sarà prima di tutto una battaglia in mischia, arma senza dubbio tipica delle formazioni del Top14, situazione di gioco nella quale il Benetton dovrà reggere l’impatto per poi scatenare i suoi uomini veloci.
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Passando alla squadra di Crowley, si può invece tranquillamente dire che i Leoni metteranno in campo il meglio a loro disposizione. Chiaro, non c’è un campionato in ballo (Pro14 finito, Rainbow Cup che inizierà il 24 aprile) ma soprattutto bisogna riaccendere il morale di un gruppo che troppe volte in questa stagione è uscito dal campo beffato o deluso in Pro14. Quale migliore occasione allora che questa? Chiaro, il pronostico sarà in favore di Montpellier, ma riuscire ad esaltarsi oggi potrebbe voler dire trovare un bonus mentale da spendere nei prossimi mesi. Sono cinque i cambi rispetto al XV che ha battuto Agen, con Zanon e Riccioni out per dei problemi fisici (dunque situazioni obbligate) e i rientri di Halafihi, Snyman ed Els. Esame importante per Garbisi, promosso sabato scorso e ora atteso da una sfida di alto livello, così come c’è interesse per il rendimento della coppia Morisi-Brex ai centri, giocatori di enorme solidità che senza dubbio avranno molto lavoro, soprattutto in difesa, da fare. In mischia poi ecco una terza linea di potenza pura, con Halafihi-Lamaro-Negri, pronta alla battaglia, anche se il reparto chiave potrebbe essere la prima, con Pasquali e Quaglio che dovranno tenere ancorata la chiusa di fronte ai potenti piloni di Montpellier.
Sarà la terza volta che Montpellier e Benetton si scontrano in Challenge Cup, coi due precedenti nella stagione 2013/14 che sono finiti in saccoccia ai transalpini (27-10 e 24-6). Oggi però i Leoni vogliono scrivere una storia diversa, prima di tutto per loro.
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