Sfida difficilissima per le azzurre. Kick-off alle 15
L’Italdonne apre il suo Sei Nazioni femminile 2021 – all’altezza della seconda giornata -, con la sfida più difficile possibile, in casa, a Parma, al cospetto delle bi-campionesse (con tanto di Grand Slam) in carica dell’Inghilterra, squadra full pro, mai sconfitta dalle azzurre, che nell’ultimo triennio ha messo in enorme difficoltà una selezione, quella italiana, che invece proprio in questi ha spesso ottenuto i migliori risultati della sua storia contro le altre compagini del torneo.
Il computo complessivo delle ultime tre uscite (169-3 punti, più di 20 mete a 0) parla in maniera eloquente del gap attuale tra le due squadre, sottolineando come sia difficile pensare ad una repentina inversione di tendenza, soprattutto in un’occasione particolare come questa, con la maggioranza delle italiane senza gare sulle gambe da mesi, e con le britanniche, invece, regolarmente in campo in Premiership (anche se con regole diverse, con la riduzione drastica delle chiuse, frangente in cui non a caso le britanniche hanno balbettato contro la Scozia al debutto).
Reggere il ritmo imposto dalle ospiti per 80′, limitarne l’efficacia nei set pieces, reggendo in mischia e sporcando la pulizia in rimessa laterale, e limare al minimo indispensabile l’indisciplina, per evitare di portarsi l’avversario troppo a lungo nei 22, dove fa male grazie alla straordinaria capacità di fare strada per linee dirette. Questi sono i tre grandi target delle azzurre per limitare i punti subiti, con il grande desiderio di tornare a marcare una meta a distanza di tre anni dall’ultima segnatura, a Reggio Emilia, nel 2018, griffata Valentina Ruzza.
Alcuni problemi fisici, all’antivigilia del match, potrebbero costringere il CT azzurro ad alcune modifiche alla formazione annunciata, con Vittoria Ostuni Minuzzi e Sara Tounesi che potrebbero lasciare il posto a Beatrice Rigoni e Francesca Sgorbini. L’Inghilterra, invece, recupera capitan Sarah Hunter, e dopo il turnover contro la Scozia punta su una formazione vicina a quella tipo, ed a quella schierata sempre a Parma lo scorso novembre, pur dando un turno di riposo alla monumentale Poppy Cleall vista contro le scozzesi, che parte dalla panchina.
Le dichiarazioni dei due coach alla vigilia del match
Andrea Di Giandomenico, Italia
“Abbiamo lavorato bene in questi giorni. Abbiamo assimilato le nuove regole di sicurezza: siamo meno in ansia sugli aspetti legati ai vari protocolli attuali, e più focalizzati sul nostro lavoro, senza altri pensieri. Prima di giocare va sempre tutto bene, aspettiamo di scendere in campo (sorride, ndr). Ad ogni modo, non è tanto l’impatto sulla singola gara a preoccuparmi, benché arrivi dopo un lungo stop, quanto la tenuta complessiva sul torneo, che ci vedrà in campo per tre fine settimana consecutivi. Un inedito per quella che è la nostra esperienza abituale nella competizione. Ma abbiamo un buon controllo sulla situazione, con l’idea calibrare in maniera appropriata, a partire da sabato, la turnazione delle atlete. abbiamo un buon gruppo nel suo complesso e tante opportunità da esplorare, da testare per tutto il torneo. Abbiamo tenuto in grande considerazione la forza del gruppo, tale per cui si riesca a produrre una prestazione consistente. Con il contributo prezioso anche di chi dovrà tenere alto il ritmo e lo standard di gioco dalla panchina”.
Simon Middleton, Inghilterra
“Abbiamo avuto una buona settimana di allenamenti, cercando di affrontare anche questioni disciplinari, che si sono presentate contro la Scozia. n passato ci siamo vantati della nostra disciplina, ma ora in difesa stiamo cercando di giocare più al limite, e non puoi permetterti di farlo senza essere spesso sul filo del rasoio in tal senso. Ma dobbiamo assicurarci di riuscire a restare comunque in equilibrio, nel rapporto costi/benefici di una difesa del genere. Questa settimana cercheremo di mantenere i nostri livelli di prestazione per tutta la partita, con l’obiettivo di finire il più forte possibile. La scorsa settimana le finisher e ci hanno permesso di riprendere lo slancio, ma vogliamo consentire loro di concentrarsi sull’alzare l’asticella invece che sul salvare una situazione che si stava deteriorando. Le partite più importanti vengono generalmente decise nelle ultime fasi, quindi è probabile che la profondità della squadra e l’impatto dei finisher siano il fattore decisivo. Questo è il loro ruolo, portare a termine il lavoro con stile, ed è quello che ci aspetteremo di vedere”.
La partita Italia-Inghilterra, valida per la seconda giornata del Sei Nazioni femminile 2021 sarà trasmessa alle 15 in diretta tv su Eurosport 2 ed in diretta streaming su Eurosport Player.
Le formazioni annunciate di Italia-Inghilterra – Sei Nazioni femminile 2021
Italia: 15. Vittoria Ostuni Minuzzi, 14. Aura Muzzo, 13. Michela Sillari, 12. Maria Magatti, 11. Manuela Furlan (c), 10. Veronica Madia, 9. Sara Barattin; 1. Erika Skofca, 2. Lucia Cammarano, 3. Lucia Gai, 4. Valeria Fedrighi, 5. Giordana Duca, 6. Ilaria Arrighetti, 7. Giada Franco. 8. Elisia Giordano
A disposizione: 16. Melissa Bettoni, 17. Gaia Maris, 18. Sara Tounesi, 19. Isabella Locatelli, 20. Beatrice Veronese, 21. Beatrice Rigoni, 22. Sofia Stefan, 23. Alyssa D’Inca
Inghilterra: 15. Ellie Kildunne, 14. Jess Breach, 13. Emily Scarratt, 12. Megan Jones, 11. Abby Dow, 10. Helena Rowland, 9. Leanne Riley; 1. Vickii Cornborough, 2. Amy Cokayne, 3. Shaunagh Brown, 4. Zoe Aldcroft, 5. Cath O’Donnell, 6. Alex Matthews, 7. Vicky Fleetwood, 8. Sarah Hunter (c)
A disposizione: 16. Lark Davies, 17. Hannah Botterman, 18. Bryony Cleall, 19. Harriet Millar-Mills, 20. Poppy Cleall, 21. Claudia McDonald, 22. Zoe Harrison, 23. Sarah McKenna
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