Vittorie senza discussioni per Rovigo, Calvisano e Petrarca. Valorugby fatica con le Fiamme, sfida al fotofinish fra Colorno e Viadana
La sedicesima giornata del Top10 vede i pronostici rispettati: vincono le prime quattro della classifica generale, consolidando così il dominio sulla stagione.
I playoff per ottenere lo scudetto della stagione 2020/2021 sono matematicamente di Padova, Rovigo, Valorugby e Calvisano.
Viadana si guadagna battendo Colorno il diritto di fregiarsi del titolo di migliore delle altre, almeno per il momento.
Rovigo v Lyons
Al Battaglini di Rovigo parte meglio la squadra ospite, con mordente e voglia di battagliare nel punto d’incontro. Grazie al piede di Sam Katz i piacentini si portano sullo 0-6, ma dal decimo minuto in poi cedono in maniera totale l’iniziativa ai padroni di casa.
I rossoblu suonano la riscossa a partire dalla mischia chiusa, che si rivela di un’altra cilindrata. Greef è il primo a segnare, proprio dalla base della chiusa. Poco dopo Antl schiaccia un cross-kick di Menniti-Ippolito arrivato in seguito a un altro notevole avanzamento incominciato dal dominio in mischia. A metà primo tempo è 14-6.
I Lyons provano a reagire, ma proprio in occasione di una delle fasi offensive migliori, perdono malamente il pallone in mezzo al campo. Uncini raccoglie il pallone vagante e imbecca Vian per la meta che mette già un’importante ipoteca sul match. Prima della fine del primo tempo segna ancora due volte Rovigo con il seconda linea Sironi: il primo tempo finisce 35-6 e lascia ben poco da dire alla ripresa.
Nella ripresa Rovigo marca altre 4 mete (sono 9 in totale) e porta a casa l’incontro per 73-6.
Lazio v Calvisano
Calvisano in grande spolvero a Roma nel primo quarto della gara con la Lazio: Vunisa segna ripartendo da drive al 5′, Van Vuren su assist di Hugo al 12′, Trulla dopo un’azione corale della linea arretrata al 17′.
Schalk Hugo trasforma tutte e tre le mete e porta i suoi sullo 0-21. Poco dopo il ventesimo la Lazio entra in partita con una meta in pick and go da distanza ravvicinata: la partita si fa più nervosa e combattuta, ma Calvisano la ipoteca in chiusura di prima frazione ancora grazie ai drive da rimessa laterale. La firma è di Gavrilita.
La quinta meta degli ospiti arriva in apertura di secondo tempo: bastano due punti a Panceyra-Garrido per segnare. La Lazio, come di consueto, non è in grado di tenere in piedi la partita ma si dimostra squadra che si rifiuta di uscire dal campo: al quarto d’ora della ripresa arriva la seconda meta, fatta ancora con tante percussioni del pack degli avanti, una dopo l’altra, fino ad arrivare oltre la linea per il 12-35 provvisorio.
Poco prima dello scoccare dell’ora di gioco brilla Izekor: il seconda linea bresciano classe 2000 esplode in una progressione devastante dalla linea di metà campo e arriva fino oltre la linea di meta per il 12-42. Poco dopo, da un attacco da mischia chiusa, Montemauri mette nel buco il collega di reparto Gianni per la terza meta della Lazio nel continuo botta e risposta del secondo tempo.
Al trentesimo Izekor replica, portandosi in meta il pallone e tutta la difesa laziale con una accelerazione meno prolungata della prima, ma che la ricorda per la zona di campo per l’esito. Anche Gianni però si concede la doppietta a favore dei biancocelesti, che raggiungono così la quarta meta, quella del bonus.
Vunisa chiude i conti nel finale. La grandinata di mete si ferma a quota 12: 8 per gli ospiti, 4 per i padroni di casa: 26-56 il finale.
Viadana v Colorno
Grande battaglia allo Zaffanella fra due squadre che quest’anno, pur rimanendo nella seconda parte della classifica, hanno più volte fatto vedere cose interessanti sul campo.
La partita inizia bene per gli ospiti, con Chibalie che segna la prima meta dell’incontro su intercetto. Kearns ci aggiunge la trasformazione e poi due calci dalla piazzola per andare sul +13, ma Viadana reagisce con Ciofani alla prima vera occasione offensiva.
Kearns tiene a distanza gli avversari dalla piazzola segnando i 3 punti del 16-5, ma Viadana torna definitivamente in partita quando gioca una grande azione da set piece: la touche a centrocampo genera un break che porta Wagenpfeil in meta per il 16-12.
A un minuto dal termine del primo tempo è ancora Ciofani a segnare su un’altra bella azione offensiva dei viadanesi, che passano in vantaggio. Un vantaggio destinato a durare poco durante la ripresa: Viadana perde lovale nella metà campo avversaria, van Tonder contrattacca e Gesi finalizza per il controsorpasso. Il divario è reso più ampio ancora da un piazzato del solito Kearns (26-19).
A dieci dalla fine Viadana, sulle conseguenze di un grande contrattacco, la riapre con la meta di Zaridze, ma la trasformazione per il pareggio finisce fuori.
La rimonta si chiude a un minuto dal termine, quando Colorno concede un calcio piazzabile ai gialloneri all’altezza dei 22 metri: Ceballos non perdona, è 27-26.
Valorugby v Fiamme Oro
Ci mette un po’ a decollare la sfida fra Valorugby e Fiamme Oro a Reggio Emilia.
Il primo tempo è un affare di calci piazzati: ne segna tre l’estremo di casa Davide Farolini per mandare i suoi avanti 9-3 alla pausa lunga, mentre Azzolini firma i tre punti dei romani.
La ripresa si apre con la meta di potenza di Denis Majstorovic che amplia a 13 i punti di divario fra le due squadre, ma la gara è tutt’altro che definitivamente indirizzata.
Le Fiamme Oro, infatti, accorciano a un quarto d’ora dal termine con Cornelli e riaprono i conti sul 16-10, proprio mentre gli emiliani sono in 14 per un cartellino giallo.
Farolini mette dentro il 19-10 al 28′, ma le Fiamme son dure a morire: Luus perde palla provando un offload eccessivo a metà campo, i cremisi contrattaccano e segnano da gioco rotto con Forcucci.
Il Valorugby è però in grado di resistere e di portare a casa la partita con il punteggio finale di 19-15.
Mogliano v Petrarca Padova
Nel fango del Quaggia di Mogliano il Petrarca non trova molta difficoltà nel superare un Mogliano mai in partita.
Ciò che c’è di significativo accade nella prima frazione: l’estremo ospite Lyle segna 14 dei 24 punti della sua squadra nel primo tempo fra una meta al 10′, tre trasformazioni e un calcio di punizione. Gli altri dieci portano la firma del tallonatore Vittorio Carnio, prima bravo a esplodere oltre la linea da distanza ravvicinata dopo un drive da touche e poi imbeccato da Tebaldi dopo un buco di Trotta al 24′.
La quarta meta del Petrarca arriva intorno all’ora di gioco, quando Tito Tebaldi gioca velocemente un calcio libero da mischia chiusa a cinque metri dalla linea. Ad abbellire il placcaggio ci pensa la meta di potenza di Capraro e la doppietta del classe 2001 Filippo Drago, già nazionale under 20, per Mogliano. Finisce 12-36.
I risultati della sedicesima giornata di Top10
Rovigo v Lyons 73-6
Lazio v Calvisano 26-56
Viadana v Colorno 27-26
Valorugby v Fiamme Oro 19-15
Mogliano v Padova 12-36
La classifica
Petrarca Padova 68*, Rovigo 57, Valorugby 54*, Calvisano 51*, Viadana 37, Mogliano 36, Fiamme Oro 29*, Lyons 27, Colorno 14**, Lazio 5.
*-partita in più
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.